12 febbraio 2019 - 12:32

«Zulkifal è l’ispiratore», il pm chiede 18 mesi e l’espulsione

L’ex imam di Zingonia è ritenuto figura centrale della raccolta fondi e dell’indottrinamento finalizzati agli attentati. Il più pesante (a Peshawar), il 28 ottobre 2009

di Redazione Online

«Zulkifal è l’ispiratore», il pm chiede 18 mesi e l’espulsione
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La differenza tra Hafiz Muhammad Zulkifal, e Sultan Wali Khan, Ridi Yahya Khan, Siyar Khan e Imitias Khan è che per loro ci sono le prove della partecipazione alla strage di Peshawar, per lui no. Ma è «l’ispiratore» degli attentati. Con questo il ragionamento, il pm Danilo Tronci ha chiesto la condanna a 18 anni per l’ex imam di Zingonia, 46 anni, libero da dicembre. Per gli altri quattro, l’ergastolo. Il processo, a Sassari, per terrorismo è quasi al capolinea (sabato le difese).

Zulkifal è ritenuto una figura centrale della raccolta fondi e dell’indottrinamento finalizzati agli attentati. Il più pesante (a Peshawar), il 28 ottobre 2009, quando un’autobomba al mercato fece una strage. Per tutti gli imputati, 11 pakistani, il pm ha chiesto l’espulsione. «Tutto secondo copione — commenta l’avvocato Fulvio Vitali che lo difende insieme al collega Omar Hegazi —. La richiesta di 18 anni si giustifica se si ritiene che Zulkifal fosse il promotore di un’associazione terroristica che ha compiuto la strage di Peshawar. Ma mancano le prove su tutto».

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