29 maggio 2019 - 13:36

Schiavi, 20 anni, sindaco a Onore: «La politica è bella, io ho iniziato (in FdI)
mandando una mail»

È il più giovane in Bergamasca, ha iniziato a impegnarsi a 15 anni: «L’attenzione sulle nuove generazioni deve essere centrale perché sono il paese di oggi e soprattutto quello di domani»

di Pietro Tosca

Michele Schiavi ha compiuto 20 anni a febbraio e studia Legge a Bergamo Michele Schiavi ha compiuto 20 anni a febbraio e studia Legge a Bergamo
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Michele Schiavi ha da poco compiuto i 20 anni e da lunedì è il nuovo sindaco del suo comune, Onore, in Val Seriana. Alla guida della lista civica Innanzitutto Onore con 293 voti ha ottenuto il 51,22% e il record di sindaco in carica più giovane della Bergamasca. «Sono contento — dice —. È stata una sfida bellissima e dura, anche se sono convinto che i miei concittadini non abbiano scelto solo una persona, ma una squadra, e soprattutto il programma».

In quel programma i giovani sono importanti.
«L’attenzione sulle nuove generazioni deve essere centrale perché sono il paese di oggi e soprattutto quello di domani. Onore negli ultimi anni ha visto una crescita della popolazione ma è dovuta ai milanesi che hanno qui la casa delle vacanze e hanno deciso di trasferirsi da noi una volta in pensione. Le nascite invece stanno diminuendo. Per questo nel nostro mandato cercheremo di mettere in campo tutte le azioni possibili per contrastare la denatalità. Non è un compito che spetti prioritariamente al Comune ma faremo la nostra parte».

Quale sarà il suo primo provvedimento?
«Il primissimo sarà tecnico. Ci sono alcune questioni da sistemare riguardo al personale e altre poi sull’istruzione per come è cambiato il sistema scolastico in zona. Il primo provvedimento a cui teniamo invece è la reintroduzione delle borse di studio».

Anche lei è uno studente, da poco iscritto a Giurisprudenza. E già da tempo impegnato in politica, è segretario della Val Seriana di Fratelli d’Italia.
«La mia avventura è partita a 15 anni con una mail. Il partito era appena nato e chiedevo se era aperto il tesseramento. Mi ha risposto il segretario provinciale Daniele Zucchinali dicendomi di vederci per un caffè e mi ha fatto la sua proposta, di non limitarmi alla tessera ma di fondare un circolo che in valle mancava. Siamo partiti così. Se qualcuno pensa che a Onore siano stati pazzi a dar fiducia a un ventenne, chissà cosa bisognerebbe dire di Zucchinali che ha puntato su un 15enne».

Perché un 15enne sente bisogno di far politica?
«Per passione, la politica è bellissima. Dai miei coetanei spesso viene vista come una cosa lontanissima e negativa per colpa di qualche politico che si comporta male. È come se a causa delle scorrettezze di qualche giocatore si mettesse alla berlina tutto il calcio».

Eppure con l’invecchiamento della società sembra ci sia quasi una prevenzione verso i ragazzi e viceversa.
«È vero ma dei giovani non bisogna aver paura, avranno sempre bisogno di chi ha più esperienza mentre ai ragazzi dico di mettersi in gioco senza temere di sbagliare ed essere giudicati».

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