11 marzo 2019 - 10:15

Bergamo, Salvini: «Zingonia modello vincente. Ultrà a Firenze? Aspetto gli accertamenti in corso»|Foto

Ecco tutte le dichiarazioni del ministro dopo la riunione in prefettura del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. «Sul candidato sindaco non mi esprimo quando sono in veste istituzionale»

di Redazione Bergamo online

Il ministro Salvini e alla sua sinistra il prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi Il ministro Salvini e alla sua sinistra il prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi
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Puntuale, il ministro dell’Interno Matteo Salvini, vicepremier, ha raggiunto la prefettura di Bergamo alle 10 di questa mattina, come previsto. Salvini ha presieduto la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, affiancato dal prefetto Elisabetta Margiacchi. Presente anche il questore Girolamo Fabiano e i vertici dei carabinieri e della Guardia di finanza. Tema dell’incontro: gli sgomberi e l’abbattimento delle torri a Zingonia, in territorio di Ciserano. I lavori dovrebbero iniziare settimana prossima. Ecco le principali dichiarazioni del ministro nella conferenza stampa successiva.

Zingonia

«Ringrazio Bergamo e la comunità bergamasca perché il modello di collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni che c’è qui — naturalmente con un primo pensiero alle vittime italiane e bergamasche della tragedia aerea in Etiopia — è davvero un esempio. Zingonia è un modello: da modello di degrado può diventare un modello di buon governo e risoluzione di problemi non solo a livello italiano, ma anche internazionale. Ho chiesto al prefetto di mettere a disposizione il modello Zingonia per altre situazioni in Italia. Per vincere totalmente la partita occorre una riqualificazione dell’area su cui penso ci siano tanti soggetti pubblici e privati e interessati. Sono felice che dopo tanti anni di lavoro entro la primavera si possa vedere il risultato concreto, con l’abbattimento».

«Altri 65 poliziotti»

«La Bergamasca è una Provincia sana, sana dal punto di vista economico, sana dal punto di vista della reazione delle comunità al degrado e ai reati, con una riduzione del 25% dei reati in questi primi due mesi dell’anno. Nel 2018 sono già arrivati 90 tra poliziotti e carabinieri in più. E grazie alla riorganizzazione delle questure, solo in capo a quella di Bergamo arriveranno altri 65 poliziotti. La presenza di immigrati e presunti richiedenti asilo si è ridotta di 750 unità, da 2.200 come punto di partenza. Ringrazio i carabinieri, che proprio oggi hanno fatto un’operazione anti ‘ndrangheta: non ci sono infiltrazioni radicate sul territorio, ma dove ci sono i soldi e gli affari arrivano certe presenze. L’inchiesta tra Lombardia e Calabria è l’ennesimo segnale che il territorio sa reagire».

Non è mancato un passaggio su Quota 100: «L’adesione, su questo territorio, è andata oltre le 1.100 persone. Quindi...è un bellissimo lunedì da tanti punti di vista. I sindaci mi chiedono di esserci anche dopo la demolizione a Zingonia. Dico che lo Stato ci sarà anche dopo. E ringrazio Regione Lombardia: al di là dei colori politici, senza lo stimolo e le risorse di Regione Lombardia, non saremmo qui. Sono felice di partecipare a questo bel momento per la comunità bergamasca»

«Sugli ultrà attendo di capire, da cittadino»

Prima ancora di ascoltare le domande dei giornalisti il ministro ha parlato del post partita di Fiorentina-Atalanta, il 27 febbraio, con i momenti di violenza tra ultrà e polizia (leggi qui). «Sul post Atalanta-Fiorentina confermo che tutti gli approfondimenti sono in corso. Siccome c’è di mezzo la Procura e mi si insegna che la separazione dei poteri va rispettata, attendo scrupolosamente da cittadino e da ministro le risultanze degli approfondimenti che sono in corso. Non spetta a me dare giudizi prima del tempo». Dopo una serie di domande sulla realtà del calcio ha aggiunto: «Continuo ad andare allo stadio, dove ci sono ancora persone perbene». Un tema, quello dei tifosi atalantini a Firenze, su cui è tornato anche il sindaco Giorgio Gori, consegnando una lettera al ministro.

«Sul candidato sindaco vedrò con il partito»

Non poteva certo mancare un passaggio sul candidato sindaco di Bergamo, che per il centrodestra non c’è ancora: «Sono qui da ministro dell’Interno, mi occupo dei problemi di sicurezza. Oggi pomeriggio sarò nella sede del partito e parlerò più strettamente di politica». Poi la risposta al giornalista che gli ha chiesto se non sia inusuale non avere ancora dei candidati sindaci, non solo a Bergamo ma anche nel resto della Lombardia: «Ho un consiglio federale oggi pomeriggio».

«Le olimpiadi del 2026 grande opportunità»

Andando su un tema più di carattere nazionale Salvini si è detto «straconvinto che le Olimpiadi del 2026 saranno un’occasione eccezionale, una vetrina per le incredibili bellezze italiane e lombarde. Per quel che riguarda l’impegno del governo penso che debba esserci. Lo stesso governo che ha trovato i fondi per il torneo di tennis di Torino, su un progetto ben più ambizioso dovrà trovare fondi adeguati»

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