Bologna

Emilia-Romagna, la Rete degli studenti: "Investire sulla scuola pubblica"

Volantinaggio e messaggio al governo in attesa della manifestazione nazionale del 12 ottobre

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BOLOGNA - Volantinaggio davanti alle scuole della regione, per la prima campanella, della Rete degli studenti dell'Emilia-Romagna per lanciare "un messaggio chiaro e forte al governo: basta alla politica dell’odio e del razzismo del governo, il vero cambiamento per il paese è quello che riparte dall’investimento sulla scuola pubblica".

"Finora abbiamo visto solo propaganda a danno dei più deboli, in primis dei migranti. - afferma Camilla Scarpa, Coordinatrice Regionale della Rete degli Studenti Emilia-Romagna - Da anni denunciamo le condizioni disastrose della scuola, non siamo più disposti ad accettarle": un'edilizia fatta di "aule fatiscenti e affollate, riscaldamento che non funziona e laboratori senza materiali", ma anche "trasporti con corse limitate ed a prezzi sempre più inaccessibili, un’alternanza scuola-lavoro sempre più simile a lavoro gratuito che ad una esperienza di formazione e, soprattutto, un metodo di insegnamento esclusivamente frontale, che abitua a un metodo di studio puramente mnemonico".

L'autunno si fa già caldo per la Rete degli studenti, che invita alla mobilitazione nazionale del prossimo 12 ottobre.