Bologna

"Cattivo gusto, non reato". Bologna, la Procura chiede l'archiviazione per i saluti romani al comizio di Fn

Richiesta "in linea con un orientamento consolidato della Corte di Cassazione". Merola: "Continuerò a denunciarli"
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BOLOGNA - I saluti romani al comizio di Forza Nuova in piazza Galvani del 16 febbraio scorso rientrano nel "cattivo gusto", sono da ritenersi "fuori contesto", ma "non automaticamente indicano un reato. Capisco che qualcuno possa non essere d'accordo, ma i fatti vanno valutati in base alle norme", spiega il procuratore di Bologna Giuseppe Amato motivando la richiesta di archiviazione, avanzata da tempo.

La Procura ritiene dunque che non vi sia rilievo penale nei saluti romani che furono la miccia di una giornata di altissima tensione culminata negli scontri fra antagonisti e forze dell'ordine. L'archiviazione è stata chiesta "in linea con un orientamento consolidato della Corte di Cassazione", ha spiegato il procuratore Giuseppe Amato: in pratica perché si configuri l'apologia di fascismo deve esserci una pericolosità concreta della condotta. Il sindaco di Bologna Virginio Merola commenta la decisione della Procura sui saluti romani : "Rispetto le motivazioni della magistratura", ma "continuerò a denunciarli".