BOLOGNA - Una "riflessione" sul futuro del Movimento 5 Stelle, in vista delle prossime elezioni regionali. E' quella che chiede oggi Massimo Bugani, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune a Bologna e membro di Rousseau con Davide Casaleggio, dalle colonne del Qn. Un'analisi che parta dalla consapevolezza dello scenario politico attuale in cui il centro destra si muove diviso a livello nazionale per colpire unito a livello locale. "Forza Italia sta aggrappata a Salvini per spirito di sopravvivenza - dice Bugani - mentre Salvini si allea con loro perché il disegno è quello di cannibalizzarli e ci sta riuscendo". Le difficoltà a far "digerire" agli elettori dei pentastellati il contratto di governo sono più di una, a partire dallo spinoso tema dei diritti civili. Per Bugani: "I diritti civili e i diritti delle donne non si toccano". Ma il disegno di legge Pillon, che ha provocato la protesta delle associazioni femministe, è lì come banco di prova di questa affermazione.
Da escludere quindi un'alleanza con la Lega alle prossime regionali ("C'è un contratto di governo nazionale ma restiamo due corpi politici con autonomie e storie proprie") si apre il capitolo delle liste civiche. "In Emilia Romagna, come in altre Regioni, se il Movimento 5 Stelle alle regionali non si alleerà con liste civiche, resterà importante come forza politica - dice Bugani - ma non riuscirà a vincere. Bisogna essere consapevoli, senza ballottaggio sarebbe dura". Ecco quindi l'idea di aprire al mondo dell'associazionismo, infrangendo il tabù del Movimento 5 Stelle che non si allea con nessuno per presentarsi alle elezioni. Ma in questo caso la partita delle regionali, in particolare in Emilia è un'occasione troppo ghiotta: "Sarà una partita aperta in cui noi possiamo fare bene".
Da escludere quindi un'alleanza con la Lega alle prossime regionali ("C'è un contratto di governo nazionale ma restiamo due corpi politici con autonomie e storie proprie") si apre il capitolo delle liste civiche. "In Emilia Romagna, come in altre Regioni, se il Movimento 5 Stelle alle regionali non si alleerà con liste civiche, resterà importante come forza politica - dice Bugani - ma non riuscirà a vincere. Bisogna essere consapevoli, senza ballottaggio sarebbe dura". Ecco quindi l'idea di aprire al mondo dell'associazionismo, infrangendo il tabù del Movimento 5 Stelle che non si allea con nessuno per presentarsi alle elezioni. Ma in questo caso la partita delle regionali, in particolare in Emilia è un'occasione troppo ghiotta: "Sarà una partita aperta in cui noi possiamo fare bene".