Bologna

Orgoglio, lotta, libertà: l'Africa al cinema. La rassegna a Bologna

Al Lumière il ciclo di film promossi dal Centro studi Donati
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Torna CinemAfrica, la rassegna di film sul cinema africano che "non è solo un esercizio artistico ma è soprattutto un mezzo per dare voce a storie e popoli lontani, spesso in lotta contro ingiustizie e sfruttamento". Quella del 2018 è una rassegna tutta al femminile: sono le donne infatti che stanno cambiando l’Africa e anche il cinema africano. La tredicesima edizione si terrà dal 19 al 21 ottobre al Cinema Lumière a cura del Centro Studi Donati e in collaborazione con la Cineteca.

"In queste tredici edizioni abbiamo portato sullo schermo decine di storie e di immagini dall’Africa e sull’Africa, ma mai come quest’anno sentiamo l’urgenza di raccontare storie di orgoglio, lotta e libertà", spiegano i promotori. Ogni film sarà introdotto da un ospite, che rimarrà in sala per un dibattito al termine della proiezione. Gli ospiti di quest’anno sono: Fabrizio Colombo - Direttore dello Ziff – Zanzibar International Film Festival; Siid Negash - Associazione Next Generation Italy; Karin Pallaver - docente di storia dell’Africa dell’Università di Bologna; Alessandro Garilli - regista; Alain Modot - direttore casa distribuzione Diffa.
L’ingresso per gli studenti dell’Università di Bologna è gratuito.

Con Rafiki, film di apertura, abbiamo una vera sfida ai pregiudizi, all’omofobia e alle discriminazioni; in Frontières quattro donne cercano di attraversare i confini di cinque paesi africani e lottano per affermare diritti e libertà. La lotta contro la malattia e la sofferenza (Pili e Supa Modo) porta a fare cose incredibili e scegliere strade non sempre condivisibili. Sono ancora donne le protagoniste in T-Junction e in The Nile Hilton Incident. Lo sguardo poi si allarga, dall’Africa al Mediterraneo, dall’Europa al mondo intero e con il documentario This is Congo siamo tutti chiamati alle nostre responsabilità di abitanti del primo mondo e di consumatori. In Soleil Ô e Io sono Rosa Parks migrazioni e razzismo sono altri temi di questa edizione e inoltre tutti i film ricordano le caratteristiche principali di molte culture africane: il valore della comunità, dei rapporti, della relazione tra le persone, in particolare nel momento del bisogno e della sofferenza
Rafiki 

Programma completo

VENERDÌ 19
ore 21 RAFIKI di Wanuri Kahiu – Film – 2018 - Kenya, Sudafrica (DCP - 83’)
A Nairobi, Kena e Ziki conducono due vite di ragazze del liceo molto diverse, ognuna alla ricerca del proprio modo di perseguire i propri sogni. Le loro strade si intersecano nel bel mezzo di una campagna elettorale durante la quale i loro padri sono avversari. Attratte l’una dall’altra nella società conservatrice kenyana, le due giovani donne saranno costrette a scegliere tra amore e sicurezza. Prima opera del Kenya al Festival di Cannes.
Precede il film il cortometraggio
WATU WOTE (All of us) di Katja Benrath – Cortometraggio – 2017 – Kenya (DCP - 22’). Nel 2015 un gruppo estremista jihadista assale un bus nel nordest del Kenya. I passeggeri sono costretti a scendere, sotto la minaccia delle armi, intorno c’è solo deserto. In quei momenti si confrontano umanità e fanatismo, sentimento e ignoranza, odio e amore. Basato su una storia vera il film è ambientato sul confine tra Kenya e Somalia, due paesi presi di mira dal terrorismo di matrice jihadista. Ha ottenuto una nomination agli Oscar 2018.
Watu Wote 

SABATO 20
ore 16 SUPA MODO di Likarion Wainaina – Film – 2018 – Kenya, Germania (DCP - 74').
Jo a nove anni è ricoverata in ospedale, è ossessionata da Jackie Chan e dai film d’azione e sogna di diventare una supereroina. Quando scopre che la sua malattia è terminale, lascia l’ospedale per trascorrere il tempo che le resta con sua madre e sua sorella. Quest’ultima decide allora di realizzare il suo sogno facendola recitare in un film. Likarion Wainaina mette in scena una storia sulla forza dei giovani di fronte alle avversità, realizzando un’opera che è uno straordinario tributo al potere dell’immaginazione.
ore 18 - PILI di Leanne Welham – Film – 2017 – Tanzania (DCP - 83') v.o. sub ITA
Pili vive in un piccolo villaggio della Tanzania rurale e lavora nei campi per pochi dollari al giorno. Deve lottare per sfamare i suoi due figli, tenere nascosta la sua sieropositività e comprare i farmaci. Desidera dare ai figli un futuro migliore e un giorno ha la possibilità di comprare il banco al mercato che ha sempre sognato. Il tempo stringe e ha solo due giorni per ottenere un prestito. È però costretta a prendere decisioni difficili e con conseguenze rischiose. Fin dove si spingerà per cambiare il suo futuro?
ore 20  T-JUNCTION di Amil Shivji – Film – 2017 - Tanzania (DCP - 105')
Dopo la morte del padre, Fatima è costretta a tornare più volte in ospedale per ottenere il certificato di morte e lì conosce Maria, una paziente che ha circa la sua stessa età ma una personalità opposta. Si trovano a passare parecchio tempo insieme, così Maria le racconta la storia di quelle due strade che si intersecano a T, in cui si intrecciano una moltitudine di emozioni: amore e rabbia, gioia e tristezza, conforto e solitudine. Vincitore dell’International Film Festival di Zanzibar 2017.

The Nile Hilton Incident 
ore 22:30 THE NILE HILTON INCIDENT (Omicidio al Cairo) di Tarik Saleh – Film – 2017 - Egitto, Svezia (DCP - 111')
Un poliziotto disilluso e un po’ corrotto gestisce il suo piccolo potere in un quartiere centrale del Cairo: estorsioni, affari sporchi, racket. Ma quando si imbatte in quello che sembrava un omicidio come tanti, non potrà fare a meno di scavare per cercare una verità scomoda e pericolosa. Un thriller politico, un viaggio in profondità nelle pieghe di una città dove la polizia e il potere non fanno sconti a nessuno. Basato su una storia vera.

DOMENICA 21
ore 15:30 SOLEIL Ô di Med Hondo – Film – 1970 – Mauritania (35mm - 98') v.o. sub ITA cinema ritrovato
In una colonia francese africana non meglio identificata, alcuni uomini neri si raccolgono di fronte a un prete bianco per un battesimo accompagnato da una ‘ridenominazione', primo atto di un processo di sradicamento e soggiogazione. In Francia gli immigrati di colore, in cerca di una vita migliore, trovano solo disoccupazione, miseria e indifferenza. Rompendo ogni convenzione linguistica, Hondo ricorre a frammenti narrativi stilizzati e dalla forte impronta surrealista per un atto di accusa mordace e ironico nei confronti del razzismo e dei valori del capitalismo occidentale.
This is Congo 

ore 17:30 THIS IS CONGO di Daniel McCabe – Documentario – 2017 – Stati Uniti (BRAY - 93') v.o. sub ITA
La storia contemporanea del Congo (e in un certo senso dell’Africa intera) in un solo documentario. Gli scontri tra esercito e ribelli punto di partenza per raccontare il conflitto più sanguinoso dopo la 2a guerra mondiale. I protagonisti sono quattro, due militari e due civili, la macchina da presa li segue quasi senza interferire: se le immagini di guerra e le interviste ai militari sono di grande impatto visivo ed emotivo, a fine proiezione ci si rende però conto come i due civili siano in realtà i “combattenti” più forti e coraggiosi di questa storia.
ore 20 FRONTIÈRES di Apolline Traoré – Film – 2016 – Burkina Faso (DCP 90') v.o.sub ITA
Quattro donne di diverse regioni africane si conoscono durante un viaggio in autobus di sette giorni attraverso l'Africa occidentale e, per far fronte ai tanti pericoli che l’attraversamento dei confini comporta, sono costrette a prendersi cura l'una dell'altra, mentre affrontano quotidianamente la sfida universale di essere donne indipendenti.
precede il film il cortometraggio
IO SONO ROSA PARKS di Alessandro Garilli – Cortometraggio – 2018 – Italia (DCP - 15’)
12 protagonisti con origini diverse (ghanese, ecuadoriana, nigeriana, albanese...) arrivano da differenti città italiane, ma appartengono tutti al movimento #ItalianiSenzaCittadinanza. Ambientato al museo MAXXI di Roma, strutturato come una grande istallazione fotografica contemporanea, impreziosita da scatti di importanti fotoreporter americani degli anni ‘50 e ‘60, gli attori si muovono lungo le rampe del MAXXI, perennemente sospesi su quegli scalini, per narrare la storia di Rosa Parks, arrestata il 1° dicembre 1955 per non aver ceduto il posto sul bus ad un uomo bianco.
Five Fingers for Marseilles 

ore 22:30 FIVE FINGERS FOR MARSEILLES di Michael Matthews – Film – 2017 – Sudafrica (DCP 120') v.o.sub ITA
In uno scenario che evoca un immaginario post-apartheid apocalittico, cinque ragazzi crescono, giocano e vivono un'esistenza emarginata nell’angusto quartiere di Railway, costruito sulle colline abbandonate sopra la città di Marseilles in Sudafrica. Uniti per difendere la loro città dall’oppressione bianca e colonizzatrice, assieme formano i “Five fingers”. Le loro vite prendono direzioni diverse, uno di loro (Tau) diventerà fuorilegge. Vent’anni dopo Tau ritorna per cercare di vivere in pace ma trova la città sotto una nuova minaccia. Dovrà quindi ricominciare a combattere.

MERCOLEDÌ 24
ore 20 T-JUNCTION di Amil Shivji – Film – 2017 - Tanzania (DCP - 105') v.o. sub ITA. In replica.