Bologna

Bologna, in marcia con Forza Nuova anche "Auschwitzland" Ticchi

Corteo a Borgo Panigale col leader Fiore e la militante (sospesa) per la t-shirt dello scandalo a Predappio

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BOLOGNA - Una sessantina i militanti di Forza Nuova sabato mattina hanno manifestato a Bologna, in zona Borgo Panigale, dopo che una settimana fa un ordigno ha danneggiato la sede del partito in via Biancolelli. Dal megafono si ringraziano i forzanovisti "arrivati da tutta Italia". Tra loro ci sono il leader nazionale Roberto Fiore e anche Selene Ticchi, l'ex candidata sindaca di Budrio diventata nota per la maglietta "Auschwitzland" sfoggiata qualche tempo fa a Predappio, gesto per il quale era stata sospesa da Forza Nuova.

La manifestazione, accompagnata da polizia e carabinieri, è partita da un parcheggio in via Manuzio e ha poi percorso un pezzo di via Emilio Lepido, via Panigale e via Biancolelli per concludersi davanti alla saracinesca della sede danneggiata. Sede che "riaprirà", promette Fiore, mentre i manifestanti intonano cori come "boia chi molla" e "antifa di Bologna siete solo una vergogna".
(eikon)
Fiore se la prende con un antifascismo che "non ha limiti", che "sta facendo male al paese" ed è "sicuramente responsabile della bomba". Per quanto riguarda le dichiarazioni rilasciate dall'amministrazione comunale dopo l'esplosione, "non capisco come si possa accollare a noi la parola odio", è la replica di Fiore. Infine, sulla presenza di Ticchi: "Selene è stata sospesa ma non possiamo impedire alla gente di camminare per strada" e "rimane quello che abbiamo detto. Quod dixit dixit".