9 ottobre 2018 - 12:10

Avevano in casa le mitragliatrici dei nazisti (e non solo): arrestati due bresciani

Armi da guerra in casa collegate al nazismo, fucili e pistole di ogni tipo, tutte di elevata pericolosità: questa la scoperta dei Carabinieri dopo una perquisizione domiciliare

di Redazione Online

L’arsenale recuperato dai Carabinieri, con in evidenza i richiami al nazismo L’arsenale recuperato dai Carabinieri, con in evidenza i richiami al nazismo
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Armi da guerra in casa, un arsenale rifornitissimo, tutto made in Brescia.
I Carabinieri hanno scovato arrestando in flagranza di reato - per violazione della normativa armi – due cinquantenni bresciani. Le armi ritrovate, dopo le perquisizioni domiciliari a casa dei due uomini, erano tutte di elevata pericolosità: in particolare uno dei due arrestati possedeva due mitragliatrici pesanti da guerra modello MG (l’equipaggiamento dell’allora esercito nazista), due fucili mitragliatori, un Moschetto 91 T.S. 1915, un fucile cecoslovacco, una baionetta ed una daga della Werhmacht, una pistola a canna lunga «flobert» modificata, oltre a munizioni e diversi caricatori.

Il secondo arrestato è stato trovato in possesso presso la propria abitazione di due fucili e nove pistole tra semiautomatiche ed a tamburo oltre a caricatori, munizioni di vario calibro e una pistola lanciarazzi. Tutte armi da guerra e clandestine, dal notevole potenziale offensivo. I due arrestati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Brescia a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia. Nella giornata di ieri è avvenuta la convalida egli arresti.

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