11 giugno 2018 - 02:26

Elezioni Brescia, Del Bono vince al primo turno con il 53,92% dei consensi

Alle due di notte il centrosinistra è oltre il 54% mentre Vilardi non arriva al 38%. I 5 Stelle non superano il 5,5%. Ma pesa il dato record dell’astensione: ha votato solo il 57,4% degli aventi diritto

di Pietro Gorlani

shadow

Emilio Del Bono fatica a trattenere le lacrime quando alle 2.03 arriva in Loggia, accolto dall’applauso dei suoi sostenitori. «Ha vinto Brescia, confidavo in questa vittoria. I cittadini hanno ragionato con la loro testa e questo mi è piaciuto molto.

Si vince anche con il cuore» dice Del Bono ai microfoni dei giornalisti. Manca solo l’ufficialità della proclamazione ma alle 2.15, quando si sono scrutinate più della metà delle liste il centrosinistra ha oltre il 54 per cento mentre il centrodestra si aggira intorno al 38%. A favorire la vittoria al primo turno del sindaco uscente (non era mai successo a Brescia) anche il deludente risultato dei 5 Stelle, che incassano poco più del 5,5% per cento (nel 2013 con Laura Gamba presero il 7,3%). I cittadini hanno dato fiducia al progetto di rigenerazione iniziato nel 2013, che punta su ambiente, cultura, servizi sociali, infrastrutture. Non sono bastate le promesse della Vilardi di dare un bonus bebè alle famiglie residenti ed il pugno duro promesso su sicurezza ed immigrazione.

Il Pd vola oltre il 35 per cento

Risultato record per il Pd, che vola oltre il 35% quando alle politiche del 4 marzo aveva preso il 26,6 % (ed il 27,38% alle comunali del 2013). La vittoria del centrosinistra è però merito anche delle forze civiche che hanno appoggiato Del Bono: La civica a suo nome prende il 6,3%, supera il 5% Brescia per Passione della vicesindaco Castelletti, mentre Sinistra a Brescia non va oltre il 3%.

Forza Italia si assottiglia, la Lega si consolida

Sul fronte centrodestra c’è da registra l’assottigliamento di Forza Italia, che passa dal 12,3% delle politiche del 4 marzo al 7,2%. Cresce (ma di poco) la Lega, che sfiora il 25%. Disastroso il risultato di X Brescia Civica che 5 anni fa aveva preso il 9,6% e che ora non arriva al 2%. Si assottiglia anche Fratelli d’Italia, che passa dal 4,8% delle politiche al 3%.

Uno zero virgola per gli altri candidati sindaco

Degli altri 5 candidati sindaco (Davide De Cesare di CasaPound, Laura Castagna di Brescia Italiana, Leonardo Peli di Il Bigio Pro Brixia, Lamberto Lombardi del Pci e Alberto Marino di Potere al Popolo) nessuno supera l’ 1%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT