Argentina, la moglie di Lucho Gonzalez accusa: “Mio marito ha tentato di uccidermi”
Fino a qualche tempo fa, era uno dei giocatori più seguiti in Europa anche da diversi club italiani. Dopo l'esperienza in Portogallo e in Qatar e in Brasile, Lucho Gonzalez è tornato in Argentina. Da Buenos Aires, dove ha giocato con il River Plate nella stagione 2015/16, il 36enne centrocampista ha ricevuto nelle ultime ore una denuncia particolarmente grave. Ad accusare il "Comandante" (soprannome utilizzato dai tifosi del River) è stata incredibilmente la moglie Andreia da Silva Marques Gonzalez.
"Mio marito ha cercato di uccidermi dopo una discussione avuta con lui – ha dichiarato la donna – Ha cercato di soffocarmi e tagliarmi i polsi, facendo vedere ai nostri figli in che condizioni mi aveva ridotta. Ad un certo punto ha iniziato a gridare che mi avrebbe ucciso. Inoltre ha svuotato casa prendendo tutti i gioielli e bloccando tutte le mie carte. Ha rubato tanto denaro, anche ai nostri dipendenti".
La misure restrittive decise dalla Polizia
In seguito alle gravi accuse della donna, sposata da otto anni con Lucho Gonzalez, la Polizia Civile di Buenos Aires si è messa in moto. Dopo aver concesso alla moglie di Gonzalez una misura di protezione di emergenza, le autorità hanno annunciato l’apertura di un'indagine che potrebbe portare all’inizio di un vero e proprio processo giudiziario e penale nei confronti del giocatore. , in seguito alla decisione della Polizia, dovrà ora rispettare una distanza dalla moglie di almeno 500 metri e non avrà la possibilità di visitare i figli per un iniziale periodo di tre mesi.
Per il giocatore si tratta dunque di un momento davvero negativo. Oltre ai problemi familiari, Gonzalez è anche reduce dal mancato rinnovo con l'Atletico Paranaense: club brasiliano con il quale ha giocato negli ultimi mesi. Attualmente svincolato e in cerca di squadra. il centrocampista aveva in precedenza giocato anche in Francia con la maglia dell'Olympique Marsiglia.