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Calciomercato, Dani Alves: “Ho scelto il Psg perché sapevo che arrivava Neymar”

Il difensore brasiliano è tornato sul trasferimento di Neymar al Psg, sottolineando un retroscena che lo ha riguardato personalmente: “Dopo aver deciso di lasciare la Juve, sono stato contattato dal club francese e ho chiuso col City sapendo i loro propositi: prendere Neymar”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora nuove rivelazioni sul trasferimento estivo di Neymar al Paris Saint Germain che ha smosso il mercato internazionale cambiando per sempre la geografia del calcio continentale. A parlare è un altro brasiliano, ex compagno di squadra in catalogna e nella Seleçao brasiliana, Dani Alves, oggi suo compagno a Parigi. Proprio l'ex laterale della Juventus, avrebbe scelto il Psg solamente dopo aver capito che in Francia sarebbe potuto arrivare anche l'amico Neymar, chiudendo alla trattativa col City con cui era oramai in accordo.

La verità di Dani Alves

No al City per il Psg

Dani Alves non smette di stupire, se non in campo almeno fuori, con le sue dichiarazioni mai banali. Il difensore brasiliano è stato intervistato dal quotidiano francese ‘Le Parisien’, al quale ha raccontato alcuni retroscena personali che hanno coinvolto poi lo stesso Neymar: “Avevo appena concluso con la Juventus, e mi ero quasi trasferito al Manchester City. Però si fecero vivi i miei amici, il club e la sua dirigenza. Cominciarono a spiegarmi che cosa realmente fosse il Paris Saint Germain, i suoi obiettivi e i leader che stavano cercando.”

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Poter giocare con Neymar

In pratica, Dani Alves è volato al Psg perché sapeva che sarebbe arrivato anche Neymar, in tempi non sospetti. L'esterno brasiliano ha fatto uno più uno e ha scelto la destinazione per lui migliore: "Sapevo che Neymar voleva altre cose e che voleva andare via dal Barça. Conoscevo le sue intenzioni fin dal ritiro del Brasile. Durante un ritiro pre-stagionale del Barcellona, mi disse che non avremmo mai più potuto giocare insieme se non in ‘blaugrana’ o nel Brasile, ma alla fine è accaduto il contrario.”

Il litigio con Cavani

La difesa di Neymar

Un compagno, amico, fratello. Per Dani Alves, Neymar è tutto questo oltre che un fenomeno assoluto. Da difendere, com'è accaduto nella lite con Cavani che ha fatto discutere il mondo del pallone: “C’è stata molta confusione. Io non sono il padre di Neymar, sono suo amico, suo fratello. Tanto meno sono il padre di Cavani, ma queste sono cose che passano, senza bisogno di fare troppo rumore.”

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