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La reazione dell’Inter e di Icardi: “No al razzismo, chi non lo accetta non è uno di noi”

Anche il club di Suning ha voluto prendere le distanze dagli insulti razzisti nei confronti di Koulibaly e della città di Napoli: “Dal 9 marzo del 1908 Inter significa integrazione, accoglienza e futuro. La storia di Milano è fatta di questo, di inclusione e di rispetto. Assieme alla nostra città noi lottiamo da sempre per un futuro senza discriminazioni. Chi non dovesse comprendere e accettare la nostra storia, questa storia, non è uno di noi”.
A cura di Alberto Pucci
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Il "day after" di Inter-Napoli è una miscellanea di dolore e vergogna. Dopo ciò che è accaduto all'esterno dello stadio Meazza e gli episodi di razzismo andati tristemente in scena prima e durante la partita, anche lo stesso club nerazzurro si è sentito in dovere di prendere una posizione forte contro quei pseudo tifosi che hanno rovinato per l'ennesima volta una grande serata di sport. La società di Suning, colpita duramente dal giudice sportivo con due turni a porte chiuse e un terzo con il secondo anello verde privo di spettatori, ha infatti reagito con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale nerazzurro contro coloro che hanno preso di mira Kalidou Koulibaly e la città di Napoli.

La nota ufficiale dell'Inter

In relazione ai fatti accaduti durante la partita Inter-Napoli di ieri e alla conseguente decisione assunta dal giudice sportivo della Lega Nazionale di Serie A, il Club ribadisce che dal 9 marzo del 1908 Inter significa integrazione, accoglienza e futuro. La storia di Milano è fatta di questo, di inclusione e di rispetto. Assieme alla nostra città noi lottiamo da sempre per un futuro senza discriminazioni. Ci impegniamo nel territorio facendoci portavoce di questi valori che sono da sempre un vanto per il nostro Club. L'Inter è presente in 29 paesi del mondo, dalla Cambogia alla Colombia, dove oltre diecimila bambini sono coinvolti nel progetto Inter Campus, che ha l'obiettivo di restituire loro il diritto al gioco in contesti delicati, attività la cui importanza è stata riconosciuta anche dall'ONU. Da quando una notte di 110 anni fa i nostri fondatori hanno messo la firma su quello che sarebbe stato il nostro percorso, noi abbiamo detto no ad ogni forma di discriminazione. Per questo ci sentiamo in dovere oggi, una volta di più, di affermare che chi non dovesse comprendere e accettare la nostra storia, questa storia, non è uno di noi.

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Il messaggio di solidarietà di Mauro Icardi

Dopo aver assistito in prima persona agli insulti razzisti lanciati nei confronti di Kalidou Koulibaly, anche Mauro Icardi ha voluto esprimere tutto il suo sdegno per il comportamento di parte della tifoseria milanese e la sua solidarietà al collega senegalese. Il capitano nerazzurro lo ha fatto con l'immancabile tweet sul suo profilo ufficiale: "Sono deluso da quello che è successo ieri a San Siro. Diciamo basta al razzismo e la discriminazione".

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