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Tifosi Inter, striscione contro la chiusura dello stadio per razzismo: “Punizioni incoerenti”

I tifosi dell’Inter non hanno digerito la decisione del giudice sportivo di far giocare la partita contro il Benevento valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia a porte chiuse dopo i cori razzisti a Koulibaly nel match contro il Napoli. Ecco allora che all’esterno dello stadio San Siro sono stati esposti due striscioni di contestazione per quelle che sono state considerate “punizioni prive di coerenza” che hanno punito la “maggioranza che non ha ululato”
A cura di Marco Beltrami
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I tifosi dell'Inter non hanno digerito la decisione del giudice sportivo di far giocare la partita contro il Benevento valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia (e quella contro il Sassuolo in Serie A) a porte chiuse dopo i cori razzisti a Koulibaly nel match contro il Napoli. Ecco allora che all'esterno dello stadio San Siro sono stati esposti due striscioni di contestazione per quelle che sono state considerate "punizioni prive di coerenza" che hanno punito la "maggioranza che non ha ululato"

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Inter-Benevento, striscioni dei tifosi contro la chiusura di San Siro dopo ululati razzisti

Sono stati esposti all'esterno dello stadio San Siro due striscioni dal contenuto perentorio e inequivocabile, prima di Inter-Benevento valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Autori del gesto alcuni tifosi nerazzurri che hanno contestato la decisione del giudice sportivo di far disputare due gare a porte chiuse (contro Benevento e Sassuolo, anche se per il secondo match sugli spalti ci saranno i bambini) dopo i cori razzisti rivolti all'indirizzo di Koulibaly il 26 dicembre in Inter-Napoli. Questo il testo dei due striscioni: "Contro il razzismo, contro la violenza, contro punizioni prive di coerenza. La maggioranza non ha ululato ma un suo diritto e' stato calpestato". In particolare i sostenitori nerazzurri hanno puntato il dito contro la scelta di punire tutti i tifosi, e non solo i responsabili degli ululati.

Anche Marotta critico, un errore chiudere lo stadio

Anche l'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta, ai microfoni della Rai nel pre-partita di Inter-Benevento ha esternato le sue perplessità con queste parole: "Sappiamo che oggi c’è un fattore ambientale particolare e inedito, dobbiamo essere più motivati. Loro non hanno nulla da perdere. Il razzismo negli stadi? Le colpe non sono solo dello sport, ma è un problema della società civile. Ci vuole la collaborazione del governo e dei vari enti perché si crei cultura. L’Italia non è razzista, vanno deprecati questi fatti ma non è giusto squalificare uno stadio quando il 95% dei cittadini ha diritto ad assistere ad uno spettacolo importante". 

In Inter-Sassuolo spazio a bambini e ragazzi sugli spalti

Quella contro il Benevento sarà l'unica partita senza spettatori. Infatti in occasione di Inter-Sassuolo valida per la prossima giornata di Serie A, la Figc ha detto sì alla proposta della società nerazzurra che potrà contare su tantissimi piccoli tifosi al Meazza. Il primo anello dell'impianto milanese infatti sarà aperto esclusivamente a bambini e ragazzi, nonostante la squalifica decisa dal giudice sportivo

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