Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il numero 10 del Cagliari riparte dal gol al Milan dopo un anno passato all’insegna delle vicende extracampo
RIALZARSI. Classe 1992, originario di Ipatinga in Brasile, trequartista per antonomasia e numero 10 naturale. Questo è Joao Pedro, croce e delizia di un Cagliari che l’anno scorso lo ha visto toccare il punto più basso della sua carriera. I rossoblù però gli hanno teso la mano, aspettandolo senza mettere in dubbio il suo ruolo da protagonista. Lui ha saputo rialzarsi e gli sono bastati quattro minuti per cancellare un calvario.
RICORDI. Le quattro giornate di squalifica rimediate per una botta a Chiesa con palla lontana e la vicenda doping sono ormai un lontano ricordo. “Mi dicevano che sarebbe stato una via di mezzo tra Kakà e Ronaldinho“ disse di lui Zamparini, patron del Palermo che nel 2010 lo portò in Italia. Poi il pellegrinaggio tra Brasile e Portogallo, prima di arrivare in Sardegna nel 2014. Nel suo palmares un Mondiale Under17 vinto con Neymar e Coutinho.
SI RIPARTE. E così la nuova vita calcistica di Joao Pedro riparte dal campo, da un gol che è valso un punto importante e una prova complessiva che ha soddisfatto tutti, Maran in primis. Adesso nel mirino c’è il Parma, scontro diretto per la salvezza che il brasiliano proverà a risolvere a modo suo.