Il brasiliano trequartista-attaccante del Cagliari che ormai si sente sardo spegne oggi 27 candeline. Domani a Bologna vuole regalarsi il gol
Nato a Ipatinga (Brasile) il 9 marzo 1992, con la maglia del Cagliari dal 2014, Joao Pedro di fatto si sente sardo. Per lui quella in corso è la quarta stagione in massima serie con i colori rossoblù, a cui va aggiunto ovviamente il campionato cadetto disputato e vinto nel 2015-16.
SQUALIFICA E ASSENZA DAL GOL. Nel marzo dello scorso anno, il brasiliano era stato infatti trovato positivo a una sostanza vietata (l’idroclorotiazide) individuata nei test antidoping effettuati nelle sfide contro Sassuolo e Chievo. Il giudice ha però accolto la tesi della totale buonafede, squalificando Joao Pedro sei mesi. Infatti il 16 settembre scorso (dopo la parentesi a maggio contro la Fiorentina) era tornato a disposizione del neo tecnico Maran, giocando e soprattutto, siglando dopo 4’ di partita, il momentaneo 1-0 contro il Milan, gara poi terminata 1-1 con tanto rammarico.
Domani a Bologna cerca quel gol che manca dalla gara dell’Olimpico contro la Lazio, che lo porterebbe a festeggiare dopo un assenza di 76 giorni.
IL TWITTER DI AUGURI DEL CAGLIARI
Tanti auguri, #JP10! 🎂
Happy birthday! 🎊
Feliz aniversário! 🇧🇷 pic.twitter.com/rbDDlU24n0— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) March 9, 2019