Roma in gara con altre 480 città nella City Nature Challenge: le sfide del “mondiale” della biodiversità

I cittadini di 480 città del mondo si sfidano in una gara globale a colpi di video e foto per raccogliere quanti più dati possibili sulla biodiversità. Come partecipare e come si vince

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Immagine di repertorio.

Roma partecipa alla City Nature Challenge – CTC – una sfida a livello mondiale aperta a tutti i cittadini di 480 città sparse nel globo, sulle tematiche più importanti della biodiversità.

I cittadini di 480 città del mondo si sfidano in una gara globale a colpi di video e foto per raccogliere quanti più dati possibili sulla biodiversità. Come partecipare e come si vince

Una sfida della durata di 4 giorni dove chiunque, sia esso cittadino, studente, ricercatore, membro di una famiglia, può partecipare segnalando il maggior numero di dati sulla biodiversità che riesce a raccogliere, all’interno della zona nella quale vive, in questo caso il territorio è quello di Roma.

L’adesione alla sfida è semplicissima: per partecipare sarà sufficiente scattare quante più foto possibili – ma anche video o file audio – di animali e piante nell’area della Città Metropolitana di Roma Capitale e condividere questo materiale all’interno dell’app dedicata di iNaturelist o nel suo sito ufficiale.

Questo evento è stato ideato nel 2016 e viene svolto una volta l’anno, organizzato dall’Accademia delle Scienze della California e dal museo di Storia Naturale di Los Angeles.

Nel 2023, per il secondo anno di fila, la sfida è stata vinta da La Paz, Bolivia, mentre la città di Roma si è classificata in Europa quarta per il numero di osservazioni e quinta per il numero di specie osservate, ma prima per il numero di osservatori (questi i tre parametri tenuti in considerazione nella sfida).

“La gara mondiale della biodiversità”, come potrebbe essere ribattezzata, è organizzata da Citizen Science.

La partecipazione di Roma alla competizione internazionale è stata promossa dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, tra i partner istituzionali e scientifici anche il segretariato Generale della Presidenza della Repubblica per tramite del Servizio Tenuta Presidenziale di Castelporziano, con la collaborazione di decine di enti e istituzioni che si occupano di ambiente e sostenibilità.

Come un anno fa, la Presidenza della Repubblica aderisce all’iniziativa dell’Accademia dei XL ospitando nella Tenuta di Castelporziano un evento di presentazione, con l’obiettivo di rilanciare l’iniziativa con la partecipazione delle istituzioni coinvolte, di docenti universitari e del mondo associazionistico.

Proprio la Tenuta, nel dettaglio, rappresenta infatti un “hot-spot” di biodiversità periurbana come descritto nel documentario che la Regione Lazio le ha dedicato, che verrà pubblicato su internet per l’occasione.

A proposito di tematiche ambientali, quest’oggi, sabato 27 aprile, è stato evidenziato il grande allarme dei residenti di San Paolo e Marconi (sud di Roma) che protestano contro lo stato di degrado della zona, tra sporcizia e prostituzione.

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