A United Kingdom: L'amore che ha cambiato la storia, la recensione

Il principe ereditario del futuro Botswana si innamora di una donna bianca e il loro rapporto sarà al centro di dispute politiche e razziali.

A United Kingdom: L'amore che ha cambiato la storia, la recensione
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Alla fine degli anni '40 il Principe ereditario Seretse Khama del Bechuanaland (ll futuro Botswana) è prossimo a succedere al trono del proprio Paese. L'uomo attualmente si trova a Londra per studiare legge e garantirsi così una conoscenza giuridica e politica consona al ruolo che dovrà ricoprire. Nella capitale inglese Seretse si innamora, ricambiato, di una donna bianca, Ruth Williams, con l'intenzione di sposarla il prima possibile. Il matrimonio rischia però di creare una situazione di caos diplomatico, sia per le interferenze del governo inglese (che teme contrasti con il Sudafrica dove vige l'apartheid) che per la netta opposizione delle tribù locali e dello zio di lui, l'attuale reggente.
In A United Kingdom: L'amore che ha cambiato la storia la coppia, contro tutto e tutti, convola comunque a nozze: sarà solo l'inizio di un lungo percorso nel quale la forza del loro legame dovrà affrontare ogni tipo di insidie e ostacoli prima di potersi ergere a simbolo di uguaglianza in società ancora divise da pregiudizi razziali.

Black & white

Un film biografico sulla vita del primo presidente del Botswana e sulla sua storia d'amore con la moglie Ruth, bianca britannica, che ripercorre in forma didascalica le tappe della loro relazione e i relativi sconquassamenti politici che questa ha provocato, in un'epoca dove le coppie interrazziali erano mal viste non solo in Occidente ma anche negli stessi Paesi africani. La regista britannica, di origini ghanesi, Amma Asante non trova la stessa ispirazione messa nel suo film precedente, il suggestivo biopic in costume La ragazza del dipinto (2013) dove il colore della pelle era già al centro della vicenda, e si limita a un compitino tanto educato quanto poco coraggioso, mettendo in scena senza il necessario trasporto emotivo una vicenda d'importanza sociale destinata a modificare per sempre lo status quo.
Ecco così che sia le sequenze ambientate nella "civile" Londra che nello stato del continente nero risentono di uno sguardo artificioso, così come la caratterizzazione netta dei numerosi personaggi di contorno.

Storia di un amore

Dopo un breve voice-over iniziale, resoconto della lettera scritta dallo zio del protagonista che ha il compito di fornire allo spettatore un breve background, A United Kingom: L'amore che ha cambiato la storia ci trascina subito nella genesi della love-story, ma i passaggi sono troppo veloci per infondere il necessario affiato emotivo e i due novelli innamorati sembrano tali solo per dovere di sceneggiatura e di ritmo filmico. Un vero peccato perché le interpretazioni di Rosamund Pike e David Oyelowo risultano convincenti nella turbinosa piega che prenderanno gli eventi, ma sembrano al contempo prive di solide fondamenta narrative utili a fornire maggiori sfumature ai personaggi.
I cento minuti di visione scorrono così tra momenti di lontananza, accese discussioni coi vertici politici e indigeni e quanto mai prevedibili rappacificazioni destinate a condurre al più che ovvio lieto fine, ulteriormente rimarcato dal sottotitolo italiano. Per un'operazione sicuramente lodevole dal punto di vista contenutistico ma che paga l'utilizzo di un borioso e stancante sentimentalismo a buon mercato che affloscia in più occasioni i momenti salienti del racconto.

A United Kingdom: L'amore che ha cambiato la storia David Oyelowo e Rosamund Pike convincono nei ruoli dei due protagonisti, e la regia di Amma Osante, britannica di origini ghanesi già autrice del notevole La ragazza del dipinto (2013), citando Dante "tanto gentile e onesta pare", ma a questo biopic romantico incentrato sulla love-story interrazziale tra il futuro primo presidente del Botswana e la moglie Ruth, bianca donna della borghesia londinese, manca la personalità per coinvolgere pienamente dal lato emotivo. La messa in scena degli eventi, avente luogo in rapida successione e senza vere e proprie scene madri, è troppo didascalica per suscitare un reale coinvolgimento alle tormentate vicissitudini che la coppia ha dovuto affrontare e già il titolo A United Kingdom: L'amore che ha cambiato la storia racchiude in sé quella banale retorica che, per quanto doverosa e socialmente impegnata, non trova qui adeguato responso nella forma filmica. Il film andrà in onda domenica 24 febbraio alle 21 su RAI 3 in prima visione TV.

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