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«Nessuno escluso, tutti poveri e forestieri». Le “Differenze” al Cortile di Francesco

Ozpetek, Cottarelli e Pannnofino

Ad Assisi la quarta edizione della due giorni di incontri, mostre e proiezioni organizzata dal Sacro convento

ASSISI (Perugia) – L’attore Francesco Pannofino, il magistrato Raffaele Cantone, lo scrittore Tahar Ben Jelloun e l’economista Carlo Cottarelli.

Sono alcuni dei protagonisti della quarta edizione Cortile di Francesco, la due giorni promossa dal sacro convento di Assisi per incontrarsi per dialogare, per abbracciarsi, come sottolinea il Custode del Sacro convento, padre Mauro Gambetti: «Nessuno inferiore, nessuno escluso, nessuno uguale, tutti poveri, tutti pellegrini e forestieri, tutti soli, tutti degni». È infatti nel segno dello spirito di fraternità di san Francesco che torneranno ad incontrarsi ad Assisi il 21 e 22 settembre personalità della società civile, del mondo della religione, dell’arte e del giornalismo, nazionale ed internazionale, sul tema delle “Differenze”.

L’evento, oltre che dal sacro convento, è organizzato dal Pontificio Consiglio della cultura e dell’Associazione “Oicos riflessioni”, in collaborazione con la Regione dell’Umbria, e punta ad offrire uno spazio di incontro e di ritrovo fra fedi e culture diverse in dialogo.
Saranno più di 40 i relatori e 24 gli incontri in programma, raggruppati in sei sezioni: l’Uomo e il suo Ambiente, l’Arte, la Letteratura, l’Economia, la Geopolitica e la Comunicazione. Tra i partecipanti: il regista, Ferzan Ozpetek, l’attore Francesco Pannofino, il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, il direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Marco Pierini, i magistrati Raffaele Cantone e Giuseppe Pignatone, il fondatore di Libera, Luigi Ciotti, gli economisti Carlo Cottarelli e Jean-Paul Fitoussi, il fotografo Oliviero Toscani e l’artista Michelangelo Pistoletto, lo scrittore Tahar Ben Jelloun e il presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giuseppe Giulietti.

Oltre agli incontri sono previste mostre, proiezioni, eventi artistici guidati da Pistoletto e Toscani, che per la prima volta vedranno la partecipazione attiva del pubblico. La chiusura sarà affidata all’attore Francesco Pannofino che, nella Basilica Superiore di San Francesco, leggerà passi tratti da Bibbia, Corano e Parmenide accompagnato dal coro della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco diretta da padre Giuseppe Magrino.
«Al Cortile di Francesco – ha sottolineato padre Gambetti, nella conferenza stampa alla quale erano presenti anche il giornalista Rai Angelo Mellone e il referente di Oicos Riflessioni, Paolo Ansideri – i “differenti” possono trovare una tenda sotto la quale aprirsi reciprocamente all’ascolto e alla comunicazione. Qui è possibile fare un’esperienza di incontro con l’altro da noi».
«Unica è la dignità, – ha dichiarato il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura – ossia l’appartenenza all’essere umano, infinita è la pluralità dei volti, delle anime, dei pensieri». «Gli incontri – ha osservato il direttore della Sala del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato – provano a cogliere le differenze che vanno amate».

Per partecipare agli incontri e per tutte le informazioni sull’evento: www.cortiledifrancesco.it

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