Albergatore di Ischia: «Ho difeso Salvini e l’Italia. Linciato sui social e c’è chi mi cancella la prenotazione»

diAngelo Agrippa

Aldo Presutto: «Sono figlio di emigrante e non faccio politica. Ho invitato il ministro perché Maiorca aveva offeso l’intero Paese»

«Sono da tre giorni bersaglio di improperi, accuse, violenze verbali. E c’è anche una signora meridionale residente al Nord che ha chiamato per cancellare la prenotazione del suo soggiorno. Mi ha scritto: non voglio sentire puzza di Salvini».

Aldo Presutto

Signor Presutto, come le è venuta l’idea di offrire una vacanza a Salvini proprio nel pieno della bufera sugli immigrati?

«Ma io sono figlio di un emigrato. Papà era napoletano e mamma tedesca. Ho vissuto in Germania ventuno anni. Poi sono tornato qui ad Ischia per gestire l’attività alberghiera. Ho quattro dipendenti extra comunitari. Ne ho avuti tanti in passato. Non sono mai stato razzista. Su Twitter ho soltanto dato sfogo ad una reazione: da italiano mi sono sentito umiliato dalla dichiarazione del consiglio comunale dell’isola di Maiorca con la quale è stato espresso il non gradimento nei confronti di un nostro ministro. Non mi sarei mai aspettato di finire in un vortice di offese soltanto per aver detto di sentirmi italiano fino in fondo».

Non si è accorto di toccare un tasto sensibile, quello della politica?

«Se la Merkel fosse stata maltrattata da un paese straniero, in Germania sarebbero tutti scattati in piedi per difendere il proprio cancelliere. Qui invece prima la Spagna, poi la Francia, c’è sempre qualcuno che offende gli italiani. Ma gli italiani se la prendono con me».

Va bene l’offerta di soggiorno a Salvini, ma perché ha promesso sconti di favore anche ai supporter leghisti?

«Ma noi gli sconti li facciamo a tutti. In particolare dopo quanto è accaduto con il terremoto dell’anno scorso. Un terremoto che è stato soprattutto mediatico: ci ha procurato danni incalcolabili sotto il profilo economico».

Lei vota Lega?

«Non ho alcuna simpatia politica. Salvini, è vero, ha un atteggiamento piuttosto grezzo, ma almeno ha dato una scossa alla Ue. Ho sperato in Berlusconi, ma sono rimasto deluso. Così con Renzi. Ora spero che l’attuale governo faccia qualcosa per l’Italia, a cominciare dai giovani disoccupati».

Ma lei è contro l’accoglienza dei migranti?

«Mio padre e i suoi fratelli emigrarono tutti in Germania, come potrei essere contro chi emigra per necessità? Tuttavia, occorre che questi flussi siano controllati, poiché se venisse tutta l’Africa qui, dove dovranno emigrare i nostri giovani per trovare un po’ di lavoro?».

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31 luglio 2018 2018 ( modifica il 31 luglio 2018 2018 | 07:26)