8 dicembre 2018 - 10:44

Messaggero, il vescovo: «Diocesi estranea ai fatti, ma voglio aiutare questi giornalisti»

Monsignor Cipolla: «Non disperdere la dignità e la professionalità dei lavoratori»

di Redazione Online

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Il vescovo
Il vescovo

PADOVA «Vicinanza» ai giornalisti del Messaggero di sant’Antonio e Messaggero dei ragazzi, «travolti dall’annuncio dell’imminente licenziamento», viene espressa oggi in una nota dal vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, in risposta alla lettera aperta scritta dalla redazione, mobilitata contro la decisione della proprietà. «La vicenda che sta interessando il “Messaggero” - scrive Cipolla - mi rammarica e mi interroga. La nostra Diocesi, pur estranea ai fatti, si sente coinvolta e segue con attenzione la situazione. Siamo consapevoli che l’editoria cattolica, che rappresenta un importante veicolo di trasmissione di valori e cultura, versa non da oggi in grandi difficoltà, e guardiamo con dispiacere e preoccupazione a tutti gli effetti negativi, in particolare sulle persone, che questa crisi comporta».

Gli auguri

Auspicando che «si trovi presto una soluzione per ciascuno degli interessati perché non vadano disperse la dignità dei lavoratori e la loro professionalità», il presule si dice «disponibile a favorire ogni atto che possa andare in questa direzione. Anche in questa vicenda, possano i nostri occhi scorgere le esigenze del presente e le sue insite risorse, abbiano le nostre braccia la forza di accogliere ogni dolore e ridare vigore, riescano i nostri cuori a osare scelte solidali e coraggiose», conclude.

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