19 marzo 2019 - 18:32

Padova, progetto per la nuova chiesa ortodossa: sarà il punto di riferimento del Nordest

La struttura è prevista in via Longhin. Costo 5 milioni a carico della comunità russa

di Davide D’Attino

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PADOVA Diventerà il punto di riferimento per tutto il Veneto. E avrà un bacino potenziale di oltre 50 mila fedeli. Stiamo parlando della nuova chiesa ortodossa di rito russo che, afferente al patriarcato di Mosca, sorgerà in via Longhin a Padova, alle porte della zona industriale cittadina. Il progetto, presentato da padre Vasilij Scestovskij, responsabile della comunità ortodosso-russa padovana, prevede un investimento di oltre 5 milioni di euro ed ha già ricevuto un via libera di massima dal Comune che, nelle prossime settimane, approverà l’apposita variante urbanistica.

Punto di riferimento per tutti i residenti dell’Est

Il luogo di culto, che sarà frequentato da fedeli di nazionalità russa, ucraina e moldava, prenderà appunto forma in via Longhin, a due passi da un’area che già viene adoperata come mercato dai moldavi residenti a Padova e a poca distanza dall’inceneritore di San Lazzaro. La chiesa, una volta costruita, sarà in grado di contenere circa un migliaio di persone. E accanto ad essa, verranno realizzati anche un patronato e un centro culturale. Come scritto in avvio, il bacino potenziale della struttura, a livello veneto, sarà di circa 50 mila fedeli, il 25% dei quali abitante nel territorio padovano. Il nuovo luogo di culto di via Longhin, evidentemente, prenderà il posto di quello che oggi si trova in via Santi Fabiano e Sebastiano, vicino all’aeroporto cittadino, diventato ormai troppo piccolo.

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