26 aprile 2019 - 11:45

Padova, rissa al Ghetto: picchiati due militanti di Lega e Casa Pound

Il gruppo stava bevendo qualcosa in un locale affollato assieme a due amici. Gli aggressori urlavano: «Fascisti, fascisti». Una vittima è finita in pronto soccorso, indaga la Digos

di Andrea Pistore

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L’enoteca Strasse nel Ghetto di Padova (web)
L’enoteca Strasse nel Ghetto di Padova (web)

PADOVA Sono l’artista Alberto Bortoluzzi, membro di Casapound, e l’ex consigliere comunale della lista Bitonci ed esponente della Lega Nicolò Calore i due aggrediti della sera tra il 25 e il 26 aprile in un bar del Ghetto di Padova. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine e da diversi testimoni i due erano all’interno del locale Strasse insieme ad altri amici tra cui una ragazza di origini tedesche e si stavano bevendo una birra quando sarebbero stati individuati da una decina di giovani appartenenti all’area dei centri sociali. All’inizio è nato un diverbio, degenerato poi in una rissa al grido di «fascisti di m.»: Bortoluzzi è stato ferito a un orecchio, probabilmente con un vetro. Per lui è stato necessario il ricovero in pronto soccorso per farsi refertare. La polizia avrebbe sentito i testimoni e sta cercando di individuare le persone coinvolte nella lite poi degenerata. Sulla questione sono diversi i politici intervenuti. Il governatore della regione Luca Zaia ha espresso la vicinanza: «C’è un clima che ci piace sempre meno». Condannato il gesto anche dal sindaco di Padova Sergio Giordani: «È un episodio di violenza inaccettabile che condanno con grande fermezza. La giornata del 25 aprile è stata caratterizzata da una grande partecipazione di popolo. Amareggia non poco quanto accaduto, alle persone coinvolte va la mia vicinanza e un ringraziamento alle forze dell’ordine».

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