27 aprile 2019 - 09:52

Grandine, danni alle coltivazioni nella Pedemontana. Zaia firma lo stato d’emergenza

Temporale e pioggia di ghiaccio nelle province di Treviso e Vicenza

di Milvana Citter

shadow

Strade coperte di bianco per la grandine caduta venerdì sera (Facebook)
Strade coperte di bianco per la grandine caduta venerdì sera (Facebook)

VALDOBBIADENE (TREVISO) Una violenta grandinata si è abbattuta nella serata di venerdì nelle Marca. Sferzata da un violento temporale e da una pioggia di ghiaccio dalla Castellana, al Vittoriese al Quartier del Piave. La zona più colpita, quella tra Follina, Miane, Pieve di Soligo e Valdobbiadene. Colpita anche Cison di Valmarino e in particolare la frazione di Rolle, area di coltivazione vitivinicola che rientra in quella candidata Unesco per le colline del Prosecco. In pochi minuti tutto è stato ricoperto da una coltre di ghiaccio, come in un paesaggio invernale. Colpito, nel Vicentino, anche il territorio di Bassano del Grappa. «Da una prima stima - commentano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, e il direttore, Roberto Palù - i danni più ingenti sembrerebbero riguardare il mais, appena germogliato, mentre gli asparagi sono quasi sicuramente salvi. Dovremo attendere i prossimi giorni invece per poterci esprimere relativamente alla situazione di ulivi e ciliegi, anche se non sono da escludere danni a queste colture». Dalle prime ore di sabato mattina gli uomini di Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura), insieme al direttore Fabrizio Stella, sono nelle aree della Pedemontana per una prima verifica dei danni che le coltivazioni e il settore agricolo hanno subito. Nello stesso tempo, gli uffici regionali hanno istruito il decreto per la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni subiti da opere pubbliche del territorio: è il numero 61 del 27 aprile 2019, subito firmato dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA