31 agosto 2018 - 11:02

Sarah ed Elisa, le regine della vendemmia notturna

Due appuntamenti: venerdì 31 agosto a Vittorio Veneto, rinviata a martedì 4 settembre quella sui Collii Euganei

di Antonino Padovese

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Sarah Dei Tos
Sarah Dei Tos

Vendemmiare di notte, lontano dai raggi del sole, per rallentare il processo di fermentazione delle uve appena raccolte. Sarah Dei Tos ha fatto scuola. La giovane imprenditrice trevigiana, che dopo la Bocconi ha deciso di rientrare a Vittorio Veneto (Treviso) e dedicarsi al vino con il progetto «La Vigna di Sarah», prende le forbici in mano e per il quarto anno consecutivo dà vita venerdì sera alla vendemmia in notturna. «Cinque giorni fa c’è stata la luna piena e oggi potremmo godere ancora dell’energia benefica del nostro satellite». Sarah Dei Tos con i grappoli raccolti durante la vendemmia al chiaro di luna produce lo spumante «Grappoli di luna» che ha portato anche al Vinitaly. Alla prima edizione avevano partecipato anche il governatore Luca Zaia e il musicista Red Canzian. Venerdì sera dalle 19 l’agriturismo in via Col di Luna (nomen omen) a Vittorio Veneto ha organizzato una serata aperta al pubblico (era necessario prenotarsi entro lunedì) dalle 19 a mezzanotte che sarà presentata da Massimiliano Ossini, conduttore di «Unomattina Estate» su RaiUno. Prima e dopo la fatica della vendemmia, sarà possibile assaggiare lo spiedo di carne preparato dagli Alpini della sezione di Soligo e altri piatti preparati dal ristorante Al Larin da Bepo di Vittorio Veneto.

Elisa Dilavanzo,
Elisa Dilavanzo,

Gli altri appuntamenti

Sarah Dei Tos ha fatto scuola anche in provincia di Padova, dove martedì 4 settembre (la data iniziale prevista era venerdì 31 agosto, ma è stata rinviata per maltempo), dalle 19, ci sarà la prima vendemmia in notturna sui Colli Euganei, davanti al capitello della Madonna sul monte Pirio. Regina della vendemmia padovana è Elisa Dilavanzo, rodigina, già finalista a Miss Italia nel 1997. Esperta sommelier, possiede sui Colli Euganei la cantina Maeli in società con l’imprenditore del Prosecco Gianluca Bisol e vince una medaglia dopo l’altra con i suoi Moscati. Venerdì, in coincidenza con la raccolta dell’uva dopo il tramonto, dà vita a una festa che sarà aperta dalla benedizione di monsignor Liberio Andreatta, già a capo dell’Opera Romana Pellegrinaggi, che poi darà il primo colpo di forbice. Anche in questo caso, non mancheranno le proposte enogastronomiche a cura del macellaio Bruno Bassetto e dei ristoranti Antica Trattoria Ballotta e Trattoria Al Pirio Da Giona, con musiche e danze del gruppo Ande Canti e Bali di Rovigo.

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