2 marzo 2019 - 15:29

Verona, congresso pro famiglie: Conte smentisce Fontana. «Nessun patrocinio del governo»

Il World congress of families è in programma a fine marzo iniziativa del ministro per la Famiglia. La presidenza del Consiglio: «Mai ricevuta nessuna richiesta di patrocinio»

di Marco Bonet

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La tredicesima edizione del World Congress Of families, il congresso mondiale delle famiglie che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo, mette in difficoltà il premier Giuseppe Conte e divide il governo. La manifestazione riunirà all’inizio della primavera nella città dell’Arena diverse sigle pro life e anti-LGBTQ+ (come Generazione Famiglia, Comitato Difendiamo i Nostri Figli, ProVita Onlus, CitizenGo), oltre ad associazioni cattoliche integraliste, ortodosse ed evangeliche, tutte unite dalla promozione dei valori cristiani, la contrarietà all’aborto, la condanna dell’omosessualità, la battaglia contro la pornografia ed una visione restrittiva dei diritti e del ruolo della donna.

Il presidente del Consiglio Conte con il ministro per la Famiglia  Lorenzo Fontana
Il presidente del Consiglio Conte con il ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana

L’organizzazione

Stando alla presentazione messa a punto dagli organizzatori, l’International Organization of Families, l’evento godrà del supporto del sindaco di Verona Federico Sboarina e del governatore della Regione Veneto Luca Zaia ma soprattutto del ministro dell’Interno Matteo Salvini e di quello della Famiglia Lorenzo Fontana, originario proprio di Verona e vero motore di tutta l’iniziativa. Ma è giallo sull’attribuzione del patrocinio da parte della Presidenza del Consiglio, che sta scatenando le ire delle associazioni femministe e LGBTQ+. «C’è stato un tempo in cui le donne più emancipate e gli omosessuali venivano bruciati sui roghi. Pare qualcuno abbia nostalgia di quel periodo oscuro. Non io!» apre il fronte Stefano Buffagni, sottosegretario del M5s, prendendo le distanze dal Congresso: «Le famiglie sono il fondamento della nostra società, le donne sono una risorsa inestimabile della nostra società e chi non le vuole lavoratrici vuole tornare al Medioevo. #NotInMyName».

Il chiarimento

Parole che spingono il premier Giuseppe Conte ad intervenire per un chiarimento: «La Presidenza del Consiglio non ha mai ricevuto nessuna richiesta di patrocinio per il “World congress of families”, in programma a fine marzo a Verona, né quindi ha potuto mai concederlo». Palazzo Chigi precisa che «si tratta di una iniziativa autonoma del ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana, attraverso procedure interne agli uffici e che non hanno coinvolto direttamente la Presidenza del Consiglio». Una nota subito rilanciata sui social da Vincenzo Spadafora, sottosegretario M5s alla Presidenza del Consiglio con delega alle Pari opportunità, che a proposito dell’iniziativa «autonoma» di Fontana rimarca: «Molto autonoma».

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