6 giugno 2018 - 16:43

Gli spilla 500 euro senza prestazione, escort denunciata per truffa

Vittima un 59enne di Mira. Dal telefono della 21, di Rovigo, gli inquirenti sono risaliti alla donna

di Roberta Polese

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PADOVA Lei: bellissima, giovane, provocante e disinibita. Lui: 40 anni più di lei e una gran voglia di trasgredire. I due si conoscono in un sito di incontri: dalle chat particolarmente hot se si vuole si passa ai fatti concreti: ci si dà un appuntamento e poi succede quel che deve succedere. Ma al 59enne di Mira, Venezia, determinato a vivere la sua avventura clandestina, la situazione è sfuggita di mano e si è ritrovato con un pugno di mosche a rivedere il programma della serata in una stanza della questura di Padova. Accade infatti che i due si diano appuntamento in stazione a Padova: lei arriva da Rovigo, dove abita, lui la va a prendere in macchina. Giusto il tempo di un saluto e qualche complimento reciproco e lei va subito al sodo: chiede il pagamento anticipato, prendere o lasciare. Lui si fida e le dà il denaro, 500 euro.

Lei scende e scompare

Non fa in tempo a fare qualche metro con la macchina, per dirigersi in un albergo, che lei a un semaforo scende e scompare nel nulla. Quando capisce di essere stato gabbato decide di andare a denunciare tutto alla polizia: la bella escort infatti lo ha truffato, si è presa i soldi ma non ha fornito alcuna prestazione. Il pubblico ministero Sergio Dini, che ha aperto un fascicolo per truffa, ha coordinato il lavoro dei poliziotti che grazie a qualche indizio (il numero di telefono, l’indirizzo «Ip» del computer usato per le chat) sono arrivati a lei, che è stata indagata. In casa a Rovigo la giovane donna di 21 anni aveva agendine e rubriche con un’infinità di numeri di telefono di amici e conoscenti. Una lunga lista che è ora nelle mani della polizia, che verificherà quali di questi siano effettivamente clienti, per escludere che dietro alla ragazza ci siano uno o più sfruttatori della prostituzione.

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