6 ottobre 2018 - 12:37

Sicurezza, Salvini manda 300 uomini in Veneto

Il ministro dell’Interno preoccupato per le spaccate di Padova: «Molti amministratori di centrosinistra chiedono aiuto dopo anni di sciagurate politiche buoniste targate Pd»

di Redazione Online

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ROMA Per rafforzare i presidi delle forze di polizia in Veneto, arriveranno 206 carabinieri e 127 poliziotti. Lo rende noto il Viminale sottolineando che saranno rafforzate soprattutto le questure di Venezia, Padova e Verona. «Passiamo dalle parole ai fatti» afferma il ministro dell’Interno a Matteo Salvini dicendosi poi preoccupato per la lunga serie di furti che si stanno verificando a Padova, con il sindaco che si è detto pronto a scrivere al Viminale. «Prendo atto - dice - che molti amministratori di centrosinistra chiedono aiuto al governo dopo anni di sciagurate politiche buoniste targate Pd».

La replica del sindaco

«Non sono concessioni, penso sia un dovere per un ministro dell’Interno stare vicino alle comunità che registrano esigenze specifiche sul tema della sicurezza, ovviamente senza distinzioni di colore politico». Lo afferma il sindaco di Padova, Sergio Giordani, sull’invio di nuove forze dell’ordine in città. «Lo ringrazio di questo iniziale impegno per Padova - aggiunge Giordani -. Spero sia il primo di molti altri passi concreti che tutti auspicano arrivino presto dalle sue azioni in quanto primo referente sui temi dell’ordine pubblico e della sicurezza. Come è noto infatti, anche in base alle indicazioni che ci hanno riferito i vertici del Ministero già un anno fa, la nostra città sconta un gap di organico strutturale e iniziare a colmarlo è necessario e urgente». «Non scendo in polemica su questioni così cruciali - rileva -, il ministro sa che a Padova ha degli amministratori civici sempre pronti a collaborare col governo per aumentare il benessere dei cittadini nonché il potenziale investigativo e operativo delle nostre forze dell’ordine».

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