2 aprile 2019 - 18:25

Vicenza, giornalista aggredito al parco Fornaci. Zaia: pugno di ferro

Il cronista Valentino Gonzato stava documentando il degrado dell’area verde: è stato preso a calci e pugni da sette-otto persone e ha subito il furto del cellulare

di Benedetta Centin

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Parco Fornaci a Vicenza (archivio)
Parco Fornaci a Vicenza (archivio)

VICENZA Aggredito da un gruppo di stranieri mentre documentava la situazione di degrado al parco Fornaci a Vicenza, per un servizio di cronaca. È accaduto martedì mattina al cronista del Giornale di Vicenza Valentino Gonzato, nell’area verde già nota anche per episodi di spaccio. Avvicinato da sette-otto migranti è stato strattonato, preso a calci e pugni tra gli insulti e le minacce. Raggiunto anche da sputi. Uno di loro gli ha anche sottratto il cellulare, poi recuperato dai poliziotti intervenuti con due pattuglie. Gli agenti hanno poi identificato gli uomini, portando in questura quello trovato con lo smartphone di Gonzato. Il cronista è stato sottoposto a una serie di accertamenti al pronto soccorso. I messaggi di vicinanza e solidarietà non sono tardati ad arrivare: dal Sindacato giornalisti del Veneto all’associazione vicentina della stampa, si è unito anche il Cdr del Corriere del Veneto. Il sindaco Francesco Rucco parla di «increscioso episodio». Quanto alla situazione a parco Fornaci il primo cittadino fa sapere «continua a essere difficile, con pericoli di sicurezza per i cittadini che segnalano fenomeni di degrado. Proprio per questo motivo siamo intervenuti nell’agosto 2018 con la rimozione di sei panchine, provvedendo allo sfoltimento della vegetazione in una zona adiacente alle abitazioni dove ci sono stati segnalati episodi di spaccio, di consumo di droga e di atti sessuali. Si è trattato – continua Rucco - di un primo passo per riportare l’ordine in questo luogo che da tempo versa in condizioni di degrado. Pertanto abbiamo poi pubblicato un bando per l’affidamento della custodia e della gestione del parco che tenesse conto delle necessità reali». Sul caso è intervenuto anche il governatore del Veneto Luca Zaia: «Pugno di ferro. È tutto quanto si può chiedere dopo quello che è successo al cronista del Giornale di Vicenza. A lui va tutto il mio apprezzamento per la capacità ed il coraggio che ha dimostrato nel testimoniare nella cronaca la realtà di certe nostre zone».

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