25 febbraio 2019 - 11:44

Vicenza, tra i carri del Carnevale di Malo c’è un prete tra le fiamme dell’inferno

Gli organizzatori hanno toccato i temi della pedofilia, della omofobia e della violenza sulle donne

di Andrea Alba

shadow

La foto del sacerdote  tra le fiamme
La foto del sacerdote tra le fiamme

MALO (VICENZA) Alla sfilata dei carri mascherati più importante del Vicentino va in scena la lotta a pedofilia, omofobia e violenza sulle donne. E fra le figure di cartapesta c’è anche un prete e un chierichetto, mentre le fiamme dell’inferno lo avvolgono. È il carro «Fate, ignoranti» in gara alla 95esima edizione del Carnevale di Malo. «Partecipiamo al carnevale da molti anni e non è la prima volta che tocchiamo temi sociali, con le nostre realizzazioni – spiega Lara Zilio, del gruppo di carristi Il Trenino autori dell’installazione -. La protagonista del carro e figura principale è una fata: il messaggio che trasmettiamo è che in un mondo in cui sempre più la gente se ne frega, si gira dall’altra parte, l’indifferenza è sbagliata. E c’è molto di cui parlare, troppe violenze sui più deboli da condannare: femminicidio, omofobia, bullismo, e certo anche la pedofilia».

La sfilata

La prima sfilata di Malo è andata in scena, domenica, proprio nel giorno in cui papa Francesco ha condannato ancora una volta i crimini della Chiesa nei confronti dei minori. «Per noi il Carnevale non è solo allegria ma anche un’occasione per parlare di tutto – riprende la carrista – ci dispiace un po’- che tutti si siano focalizzati solo sulla figura del prete, del resto sapevamo che avrebbe destato scalpore. Ma la condanna è a tutte le forme di violenza sui più deboli. Per ora dalla parrocchia di Malo nessuno ci ha chiamato, ma speriamo lo facciano e che siano d’accordo con noi: del resto anche papa Francesco si è espresso proprio domenica, e noi lo appoggiamo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA