26 aprile 2018 - 18:04

Al peperone o alcolico, ecco i gusti (e le mode) del gelato di quest’estate

Da maggio a settembre la previsione è che gli italiani consumino due miliardi tra coni e coppette. Andranno bene i gelati alle arachidi, ma anche quelli ai mirtilli rossi e lime, oltre al corbezzolo e caviale di limone. Al top il sorbetto. Spopolerà il gelato per i cani

di Redazione online

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BOLOGNA - Col caldo la voglia di gelato, specie se artigianale, si fa sentire più del solito. E da maggio a settembre la previsione è che gli italiani consumino due miliardi tra coni e coppette. Con, al top, il sorbetto, che quest’anno sarà di gran moda con gusti inediti come il peperone e l’arachide. E col gelato per i cani compagni delle prime passeggiate.

Le stime dell’Osservatorio di Sigep

A dirlo è l’Osservatorio di Sigep (fiera mondiale del gelato artigianale, organizzata a Rimini da Italian Exhibition Group, 19-23 gennaio 2019) che stima appunto in quasi due miliardi i coni e coppette che gli italiani consumeranno fino all’autunno. Il che metterà al lavoro 39.000 gelaterie italiane, insieme ai suoi 150.000 addetti i quali, dice l’osservatorio, prepareranno soprattutto sorbetti. «Siamo convinti — dice Claudio Pica, presidente dell’Associazione italiana Gelatieri — che sarà un boom per i sorbetti artigianali». Pica, dell’omonima e storica gelateria romana in zona Campo dei Fiori è convinto che andranno bene quelli alle arachidi, ma anche di quelli ai mirtilli rossi e lime, oltre al corbezzolo e caviale di limone. «Cresce la domanda di gelato in una declinazione “salutistica”— spiega il maestro ligure Gabriele Scarponi — E i gusti evergreen in versione sorbetto sono l’ideale». Poche e nobili materie per Vincenzo Pennestrì da Reggio Calabria: «Il sorbetto avrà successo nella declinazione alla frutta secca, pistacchio e nocciola, ma anche in quella cioccolato fondente». Intanto arriva il peperone: è la tendenza proposta da Vittorio Lenci che, da Fiumicino, scommette su un sorbetto di fragole e peperone rosso, completamente privo di additivi.

Gelati alcolici e altre novità

Tra i gelati, spicca invece la moringa proposta in anteprima dall’Accademia dei maestri gelatieri guidata da Candida Pelizzoli. Il gusto alla pianta che cresce in India ai piedi dell’Himalaya conta nove amminoacidi essenziali, 27 vitamine, 46 antiossidanti diversi e molti sali minerali fanno della moringa. Anche la volterrana Ersilia Caboni, vincitrice della tappa fiorentina del Gelato Festival con la sua menta selvatica, guarda al gelato salutare, con un gusto composto da fiordilatte artigianale e pezzetti sminuzzati di fragrante menta selvatica. Per chi invece vorrà azzardare di più, ecco il gelato al cioccolato alcolico. Valentina Sorrentino, da Siena, punta su Vermouth e zenzero per un contrasto equilibrato di sapori, dove le noti dolci e piccanti dello zenzero sposano il retrogusto speziato e caramellato del Vermouth. Gian Paolo Porrino, da Milano, propone il gusto Asprobronte, con pistacchio e finger lime, un frutto che arriva dagli Usa e che viene piantato da qualche anno con successo in Sicilia. E per i fedeli amici a quattro zampe e’ nata un mesa fa la gelateria tutta dedicata al cane: a Sirmione sul Lago di Garda a opera di un imprenditore del mantovano.

I numeri del gelato artigianale

Il mercato mondiale del gelato artigianale vale attualmente 15 miliardi di euro, con una crescita media del 4% l’anno tra 2015 e 2018. L’Italia, dove il consumo del gelato e’ per un terzo industriale e due terzi artigianale, è il primo paese al mondo in cui si assiste a tale predominio nelle preferenze dei consumatori. In Europa nel 2016 si contavano oltre 60.000 gelaterie delle quali 39.000 in Italia (10.000 gelaterie pure e 29.000 bar e pasticcerie con gelato), con 150.000 addetti.

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