12 maggio 2018 - 17:35

Bologna, raduno nazi-rock. Il luogo è top secret

Evento per il ventennale della nascita della band bolognese di estrema destra Legittima offesa. Sui social antifascisti appelli a segnalare avvistamenti di militanti. Digos al lavoro per evitare incidenti

di Andreina Baccaro

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BOLOGNA - È top secret la location che sabato sera ospita, vicino Bologna, il ventennale della nascita del gruppo skin «Legittima offesa», band bolognese di estrema destra. Da mesi musicisti e fan si sono dati appuntamento sui social senza rivelare il luogo del megaraduno nazi-rock, che a quanto sembra ha già richiamato in città parecchie teste rasate. Da un paio di giorni circolano sui social e sulle chat di «Bologna Antifa» appelli a segnalare avvistamenti di fan riconoscibili da magliette e simboli inneggianti al fascismo e al nazismo.

Digos al lavoro

Il raduno annuale «White Kriminal», che non faceva capolino a Bologna ormai da alcuni anni dopo le polemiche sollevate da Anpi e dalle associazioni antifasciste negli anni passati, tiene in queste ore impegnati Digos e polizia. Il timore è che si verifichino scontri o faccia a faccia tra skinheads e collettivi o anarchici. In passato l’evento era stato organizzato in un club privato di Casalecchio.

I Legittima Offesa

Il cantante dei Legittima Offesa Gigi Guerzoni ha alle spalle una condanna per un’aggressione in centro a Bologna del 2008 ai danni di due studenti che si erano qualificati come antifascisti. Ha militato in Forza Nuova poi è passato a Lealtà&Azione, è molto vicino al gruppo ultras di destra degli Unici della Fortitudo Basket.

Messaggi top secret

Nella scaletta del raduno di sabato 12 maggio sono previsti, oltre al gruppo skin bolognese, una quindicina di altre band, molte straniere, tutte appartenenti alle frange di estrema destra. I fan sono stati convocati con messaggi riservati via mail, e inviti fatti circolare solo negli ambienti vicini al gruppo, visto che Bologna, con la sua storia partigiana, non accoglie volentieri saluti romani e iniziative di stampo fascista.

L’appuntamento saltato

A novembre a Budrio, dopo le polemiche sollevate da più parti, era saltato un evento nel palazzetto comunale in cui avrebbero dovuto suonare proprio i Legittima Offesa. Che adesso ci riprovano, ma in una location privata e segreta.

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