26 settembre 2018 - 12:22

La Cineteca svelata tra mostre e visioni

Open day con film e visite alla cabina di proiezione

di Piero Di Domenico

shadow

La Cineteca di Bologna apre mercoledì le sue porte a curiosi e cinefili a partire dalle 17. In Piazzetta Pasolini sono diversi i percorsi guidati approntati, con prenotazioni pressoché esaurite ma con la possibilità per il pubblico di accedere a spazi come la Biblioteca, i tanti archivi e persino la cabina di proiezione, a gruppi di 10 persone e senza prenotazione. Subito dopo, dalle 19,30, con il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli come gran cerimoniere, l’Open Day approderà al Cinema Lumière con le anticipazioni della nuova stagione. A partire da una conferma come i matinée domenicali che dopo il successo dell’anno passato riprenderanno il 7 ottobre con una rassegna curata da Edouard Waintrop, a lungo selezionatore della sezione «Quinzaine des réalisateurs» del Festival di Cannes, che proseguirà sino a fine anno affiancando autori affermati e titoli mai distribuiti. Per arrivare al film premiato proprio a Cannes come miglior documentario, La strada dei Samouni, con l’omaggio al regista Stefano Savona e all’animatore Simone Massi. Il primo ha seguito per dieci anni la vita della famiglia Samouni, palestinesi residenti a Gaza che ogni giorno attraversavano il confine per lavorare. Vite che avevano persino trovato un loro equilibrio quotidiano, prima che nel 2009 i Samouni venissero decimati dai bombardamenti israeliani.

La rassegna

Una retrospettiva sarà poi ispirata al nuovo film di Spike Lee, BlacKkKlansman. «Si chiama “Ridere della tragedia” - esordisce Farinelli - e l’azzardo di questi termini inconciliabili ci viene suggerito da un film che affonda nel grande tema del razzismo nella cultura americana e ne emerge con una rilettura politicamente arrabbiata e irresistibilmente comica. Una lettura ibrida, che usa la commedia e l’ironia per mettere a fuoco la più spinosa questione culturale del suo paese e per ricordare che se perdiamo di vista il passato è assai probabile che ne ripeteremo le catastrofi».
Farinelli ricorda anche due mostre che si inaugureranno tra settembre e ottobre in altre città prima di arrivare anche a Bologna. A Parigi «Il était une fois Sergio Leone» e a Roma, all’Ara Pacis, quella su Marcello Mastroianni. In chiusura, alle 20,45 al Lumière, un classico del cinema muto italiano come Sangue Bleu del 1914, con la diva Francesca Bertini e l’accompagnamento al pianoforte di Daniele Furlati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA