4 gennaio 2019 - 08:12

Salvini coi populisti europei in città? Lepore: «Avrà pane per i suoi denti»

L’idea di un maxi raduno delle destre, da programmare in città per la primavera

di Francesco Rosano

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Salvini nel 2014
Salvini nel 2014

BOLOGNA Lo scorso agosto, in un’intervista Al Corriere di Bologna, il vicepremier Matteo Salvini aveva confessato un suo personalissimo desiderio: «Tornare a Bologna per andare in piazza Verdi a bermi uno spritz senza l’esercito a protezione». Non è escluso che questo aperitivo bolognese arrivi in primavera, anche se gli ospiti che Salvini potrebbe portare sotto le Due Torri richiederebbero sicuramente un certo dispositivo di sicurezza in campo. Bologna è infatti una delle due città in pole per un grande evento internazionale delle destre europee che il leader della Lega ha in programma per il prossimo marzo. Una manifestazione politica ancora tutta da definire e pianificare, contro cui l’assessore alla Cultura Matteo Lepore spende già parole taglienti: «Credo che Salvini faccia male i suoi conti. Viene in una città dove avrà sicuramente pane per i suoi denti».

La città blindata
La città blindata

Bologna e Firenze nel toto-città

Il derby per l’internazionale delle destre europee, a cui starebbe lavorando lo staff di Salvini in vista delle elezioni di fine maggio, si gioca a cavallo dell’Appennino. La scelta sarebbe tra due piazze ugualmente significative (per il centrosinistra): Firenze e Bologna. Secondo la Repubblica l’evento si svolgerà il prossimo marzo e di fatto rappresenterà l’avvio ufficiale della campagna elettorale. Ma sotto le Due Torri, dove la visite di Salvini sono state per anni condite da proteste e scontri, l’accoglienza non si preannuncia delle migliori. Anche da parte delle istituzioni, visto che secondo l’assessore comunale alla Cultura se il leader della Lega riunirà a Bologna le destre europee «avrà pane per i suoi denti».

La replica dell’amministrazione

«Credo che questa cosa non possa essere tollerata a Bologna — ha detto ieri Lepore ai microfoni di Radio Città del Capo — che è una città antifascista e vuole continuare a esserlo». Secondo l’assessore democratico, Bologna e Firenze sarebbero le due piazze in cima ai desiderata di Salvini «anche per la campagna delle prossime Regionali, dove spera di vincere. Evidentemente ha bisogno di fare un po’ di scena, deve riempire una piazza e chiama qui le destre di tutta Europa». L’assessore alla Cultura pronostica comunque «un buon risultato» per la Lega alle Europee: «Ma a livello internazionale — scommette Lepore — i sovranisti non vinceranno. Salvini cerca di intestarsi la leadership di una parte politica che sarà minoranza nel prossimo Parlamento europeo». Ma è più preoccupante, secondo l’assessore alla Cultura, avere «un ministro dell’Interno che dichiara di voler incontrare le frange ultras». «È evidente come in questi anni Salvini abbia cercato in tutti i modi di costruire rapporti con forze politiche di ultradestra e neofasciste — conclude Lepore — lo ha fatto con CasaPound, Forza Nuova e frange estremiste delle tifoserie. È un modo della destra di costruire e raccogliere consenso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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