21 giugno 2018 - 14:47

Addio mia bella addio:
la Grande Guerra a Chiesanuova

Negli spazi del Circolo Ricreativo Culturale di Chiesanuova, a San Casciano Val di Pesa

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Soldati, reperti, documenti, plastici, veicoli d’epoca, testimonianze originali di una storia lontana che ripercorre gli anni del primo conflitto mondiale. Una rievocazione solenne e una mostra storica che coinvolgeranno un intero paese nel segno della Grande Guerra. Si è inaugurata domenica 10 giugno alle ore 17, negli spazi del Circolo Ricreativo Culturale di Chiesanuova, a San Casciano Val di Pesa, la mostra «Addio mia bella addio»che porta indietro nel tempo con le parole della canzone di Carlo Alberto Bosi e fa volare la memoria fino al ricordo di coloro che partirono per la guerra e non tornarono più. La mostra è organizzata con il patrocinio del Comune di San Casciano e della Regione Toscana ed ha ottenuto l’alto riconoscimento e l’inserimento nel programma degli eventi della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicati al Centenario della Prima Guerra Mondiale.

L’iniziativa che si inquadra nella cornice della quarantaduesima edizione della Sagra del Pinolo ha coinvolto l’Associazione Il Paese dei Balocchi di Sesto Fiorentino che proporrà presso la sala del Circolo una rassegna enciclopedica, storica e ricostruttiva, attraverso l’esposizione di documenti, reperti, mezzi storici, divise, manichini, soldatini e plastici. La rassegna è stata organizzata grazie al contributo di ChiantiBanca, Unicoop Firenze Sezione Soci San Casciano, Unipol Assicurazioni. È probabile che dalla frazione di Chiesanuova, nata ai primi del ‘900, non partí nessuno per il fronte, diversamente molti furono i giovani chiamati in guerra da San Casciano e circa 300 furono quelli che persero la vita. Il programma della cerimonia prevede una sfilata per le vie del paese a cura del Gruppo Storico 900’ di Montespertoli. La parata mette in scena fanti, bersaglieri, crocerossina ed è guidata dal Corpo musicale Oreste Carlini di San Casciano che eseguirà brani dell’epoca. La rassegna sarà aperta al pubblico fino al 24 giugno.

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