20 dicembre 2018 - 20:13

Salvini: ho chiesto di individuare
un Centro Rimpatri in Toscana

Il vicepremier in città per vertice in Prefettura col sindaco Nardella. «Nuovi fondi per la sicurezza. L’aeroporto? Finiamo quello che si è cominciato». Contestato dai centri sociali

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«Ho comunicato al sindaco di Firenze che ho firmato nuovi fondi per Firenze per la sicurezza urbana e la video sorveglianza per 1,5 milioni di euro, di cui 400 mila euro per nuove telecamere». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a Firenze. «Firenze è una città che conta: è uno dei gioielli e simboli dell’Italia nel mondo ma è anche una delle città in cui non sono in calo i reati, specie rapine e furti. Le statistiche ci dicono che il 54% reati è compiuto da cittadini stranieri».

Il centro dei rimpatri

«Ho chiesto al sindaco di Firenze e alla Regione Toscana di identificare un posto per il centro dei rimpatri», ha detto ancora Salvini. «Se mi si chiede di espellere i clandestini - ha spiegato - ogni regione deve fare la sua parte, e non parlo del sindaco, ma di qualche altro amministratore locale in Toscana... se c’è un pregiudizio ideologico sarà un problema non per Salvini ma per i toscani. Non vorrei che la regione Toscana fosse l’ultima in Italia ad avere un centro per i rimpatri».

L’aeroporto

«Io sono personalmente favorevole alla possibilità di raggiungere più velocemente e più facilmente Firenze», ha detto Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno, rispondendo a una domanda sul progetto di potenziamento dell’aeroporto di Peretola, oggetto di dibattito fra leghisti e M5s in seno alla maggioranza di governo. «All’amico Toninelli - ha proseguito, in una conferenza stampa a margine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Firenze. - dico che c’è sempre da imparare: il dossier l’ho letto, me lo rileggo, non è un problema, di solito parlo di cose che conosco». Salvini ha precisato che «da forza autonomista» qual è la Lega, «ritengo che siano i territori che si devono esprimere: se ci sono già i finanziamenti, sono favorevole a finire quello che si è cominciato, lasciare le cose a metà non serve».

La contestazione

Intonando cori come «Salvini razzista, Firenze non ti vuole», un gruppo di manifestanti, appartenenti in prevalenza a collettivi studenteschi, ha dato vita a una manifestazione in piazza Duomo a Firenze per protestare contro il vicepremier Matteo Salvini, che partecipa a un vertice nella vicina Prefettura. La manifestazione è trasmessa anche sulla pagina facebook dello stesso Salvini, che ironizza: «Anche a Firenze i centri a-sociali non mancano nel darmi il loro `democratico´ benvenuto. Lo mandiamo un bacione?». L’iniziativa è stata indetta da Collettivo universitario autonomo, Iniziativa antagonista metropolitana, Comitato inquilini Firenze, Collettivo antagonista studentesco, Collettivo Spine nel fianco. I manifestanti hanno esposto cartelli e uno striscione con la scritta `Basta razzismo e cazzate / reddito, casa, dignità / è la sicurezza che vogliamo. In un secondo momento, hanno formato un corteo non autorizzato ha sfilato per le vie del centro, in direzione opposta rispetto alla Prefettura.

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