17 novembre 2018 - 16:11

Magherini, «Bonafede ha promesso
un interessamento sul caso»

Il fratello dell’ex calciatore morto durante un fermo in Oltrarno: «Sì, il ministro ci ha chiamati perché quando era a Firenze ha seguito sempre la storia di Riccardo»

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«Bonafede ha seguito sempre il caso di Riccardo, anche prima di diventare ministro ha partecipato a alcuni eventi ed è venuto in tribunale. Ci ha chiamato per vicinanza, è stata una chiamata da amico non da ministro, e ci ha promesso un suo interessamento». Lo ha detto sabato Andrea Magherini, fratello di Riccardo, a margine di una iniziativa benefica dell’associazione `Riccardo Magherini onlus´in merito alla telefonata ricevuta dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dopo la sentenza di assoluzione in Cassazione per i tre carabinieri, accusati dell’omicidio colposo del quarantenne, ex calciatore, a Firenze.

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Firenze, al corteo anti-abusi in divisa lo striscione per Magherini

«La fine dello Stato di diritto»

«Oltre ad aver ucciso un’altra volta Riccardo, questa sentenza proclama il funerale dello Stato di diritto nel nostro Paese. Aspettiamo le motivazione, dovrebbero essere 60 giorni ma noi speriamo arrivino prima visto come hanno agito in Cassazione. In due ore sono stati cancellati due gradi di giudizio e siamo curiosi di vedere le motivazioni perché questa sentenza può creare un precedente, e può ledere i diritti umani delle persone». Lo ha detto Andrea Magherini, fratello di Riccardo, in merito alla sentenza di assoluzione in Cassazione per i tre carabinieri accusati dell’omicidio colposo del quarantenne, ex calciatore, a Firenze. Per Magherini, «scrivere nella sentenza che `non costituisce reato´ vuol dire che» da parte delle forze dell’ordine «si può fermare e picchiare le persone. È grave, siamo in un paese civile». Per Magherini, tutto ciò «è veramente incomprensibile, è come un braccio di ferro tra lo Stato e il cittadino nel quale è stato mandato un segnale `politico´ importante. Inoltre la cosa drammatica di questa sentenza è che dice che è inutile portare in aula i testimoni perché tanto i carabinieri non si condannano. Ci sono infatti 19 testimoni che parlano di calci e di compressione di Riccardo, e c’è un video in cui mio fratello muore in diretta chiedendo aiuto e un’ambulanza».

La onlus per Riky

Sabato a Firenze è avvenuta la consegna da parte dell’associazione `Riccardo Magherini onlus´ di un assegno di 1500 euro all’associazione `Po.Ha.Fi´, frutto del ricavato di un mercatino di beneficienza natalizio del 2017. Il 15 dicembre, è stato annunciato, presso il Conventino in via Giano della Bella a Firenze, si terrà la nuova edizione del mercatino benefico.

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