23 novembre 2018 - 13:05

Monte Serra, la toppa del governo (ma con i soldi della Regione)

Il ministro Centinaio firma il decreto, la Toscana potrà aiutare i colpiti dal rogo con risorse sue

di Mauro Bonciani

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Si sbloccano i fondi per risarcire i danni del grande incendio sul Monte Serra. Ieri il ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio ha firmato il decreto che permette alla Regione Toscana di intervenire sui territorio danneggiati. Una misura che il presidente della Regione Enrico Rossi saluta con favore, sottolineando però che da Roma non arriverà un euro.

Il governo nel motivare il no allo stato di emergenza nazionale aveva spiegato che «l’evento non ha determinato condizioni tali da giustificare l’adozione di misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via straordinaria. In particolare, l’incendio non risulta abbia coinvolto in modo significativo le strutture e le infrastrutture presenti nell’area percorsa dal fuoco».

La toppa è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri, non senza un accenno polemico da parte del ministro, criticato duramente da Rossi insieme con il governo per la mancata dichiarazione di stato di emergenza nazionale per l’incendio dei Monti Pisani che nello scorso settembre ha devastato 1.400 ettari, sfiorando l’abbazia di Calci. «A quanti, in questi due mesi, da quando si è verificato il devastante incendio sul Monte Serra, pur ricoprendo cariche di responsabilità, non hanno perso occasione di accusare il governo di “non fare niente al di fuori di dichiarazioni e le passerelle” (parole del governatore Rossi, ndr), vorrei far presente che oggi invece rispondiamo con i fatti — dice Centinaio in una nota — Poche ore fa ho firmato il decreto che consentirà alla Regione Toscana di attivare le misure del proprio Programma di sviluppo rurale 2014-2020 a sostegno degli investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del patrimonio forestale danneggiati dall’incendio sul Monte Serra. Con questo decreto il Pisano potrà far ripartire l’economia di quelle terre. Dalle parole ai fatti».

«Il ministro Gian Marco Centinaio ci autorizza a spendere alcune risorse del nostro Piano di Sviluppo Rurale per i danni in agricoltura. Pertanto ringraziamo il governo — replica Rossi — Ma da Roma arrivano zero risorse per il riconoscimento dell’emergenza nazionale e quindi per le strutture che questo incendio ha distrutto, con le motivazioni già esposte e argomentate». Riguardo ai recenti danni da maltempo, Rossi ha riferito che «è arrivato, invece, il milione e mezzo di euro per le spese dopo gli eventi calamitosi che hanno devastato le nostre coste a fine ottobre. Ringraziando, domani (oggi, ndr) andrò a Piombino a condividere con i sindaci il piano di azione urgenti messe in campo dagli enti locali e dalle autorità marittime». Con il via libera del governo ora la Regione può usare le risorse del Piano di sviluppo rurale della Toscana per alcune misure strettamente legate al ripristino del bosco danneggiato, nonché per l’agricoltura. Poiché la Regione ha già censito i danni, adesso gli imprenditori agricoli e gli enti pubblici potranno chiedere il ristoro dei danni subiti: si tratta di 850.000 euro per gli agricoltori e di 3,6 milioni di danni forestali. La Regione ha già stanziato 1,5 milioni di euro e adesso dovrà trovare le altre risorse necessarie per coprire tutti i risarcimenti, attingendo appunto ai fondi del Piano di sviluppo rurale.

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