15 ottobre 2018 - 14:54

Cgil: ospiti dei centri di accoglienza
di Firenze non potranno uscire la sera

È quanto riferisce la Fp Cgil, spiegando che si tratta di una disposizione della prefettura, in vigore dal 1 novembre. Un’altra circolare invece, prevede che i gestori dei Cas devono aprire con i migranti i pacchi acquistati online

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I migranti ospiti dei Centri di accoglienza straordinaria di Firenze, salvo autorizzazione della prefettura o per esigenze straordinarie e motivate, dovranno stare nelle strutture dalle 20 di sera alle 8 di mattina. È quanto riferisce la Fp Cgil, spiegando che si tratta di una nuova disposizione scritta della prefettura di Firenze, in vigore dal prossimo primo novembre, di cui il sindacato ha appreso da alcuni gestori di Cas della Città metropolitana di Firenze. La Fp Cgil spiega inoltre che dalla prefettura è arrivata un’altra circolare che prevede che i gestori dei Cas devono aprire con i migranti i pacchi acquistati online da quest’ultimi, e segnalare eventuali acquisti «spropositati».

«Si rischia di produrre ulteriore esclusione e di alimentare la spirale di odio e paura che sta alla base dell’insicurezza sociale - il commento del sindacato -. Gli operatori sociali si trovano ad affrontare compiti per loro impropri all’interno di strutture che mutano la loro natura». «Da educatori del sociale - prosegue la Fp Cgil - gli operatori devono trasformarsi in controllori».

Il sindacato spiega per gli ospiti dei Cas «fino a due mesi fa si parlava solo di rientro notturno. Poi, in un’altra circolare si indicavano le ore 23 come orario di rientro. Con la nuova disposizione, ogni allontanamento al di fuori del predetto orario sarà ammesso soltanto previa autorizzazione della prefettura stessa, «qualora ricorrano motivate e straordinarie esigenze». La Fp Cgil dice «no a questa modalità di gestire l’accoglienza ai migranti, restiamo umani e garantiamo sicurezza e integrazione per tutti».

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