Prato, sì al corteo neofascista
La Procura apre inchiesta
sulle scritte e sui post social

PRATO - La Procura di Prato ha aperto un fascicolo di indagine per «apologia di fascismo» contro ignoti. L’indagine, spiega il procuratore della repubblica di Prato Giuseppe Nicolosi, prende spunto dalle attività investigative sulle scritte fasciste apparse qualche giorno fa nelle sedi di Anpi e Pd, oltre che da ciò che è stato pubblicato sui social network in occasione della manifestazione di Forza Nuova che si terrà sabato 23 marzo a Prato.

Nel dossier allo studio degli uomini della Digos sono finiti anche i riferimenti espliciti che il partito di estrema destra – sia a livello nazionale che locale – ha pubblicato in relazione alla data del centenario dell creazione dei Fasci di combattimento (23 marzo 1919). In almeno due occasioni, sul volantino della manifestazione e nel comunicato stampa diffuso dieci giorni fa – FN parla infatti di questa circostanza. Un riferimento ignorato da Prefettura e Questura, che hanno giustificato la loro decisione di autorizzare la manifestazione spiegando di fare riferimento alle carte agli atti, che chiedevano«solamente di sfilare contro l’immigrazione». L’approfondimento voluto dal procuratore capo Giuseppe Nicolosi mette invece sotto i riflettori le attività di propaganda della forza politica, «per capire se sussiste una violazione della legge Scelba che dal 1952 vieta l’esaltazione e la promozione del fascismo».