21 settembre 2021 - 16:22

La Versiliana 2021, stagione di successi per la Fondazione: oltre 40 mila presenze

Cultura, talk show, politica e attualità, arricchiti da una grande mostra nella villa che ospitò Gabriele D’Annunzio

di Simone Dinelli

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Oltre 40 mila spettatori, 57 giornate di eventi, 31 spettacoli al teatro e 63 incontri al “Caffè”: sono questi i principali numeri della 42. edizione del Festival “La Versiliana” tenutosi nel corso dell’estate all’interno dell’omonimo parco di Marina di Pietrasanta. Un successo, secondo la Fondazione presieduta da Alfredo Benedetti che lo gestisce e organizza, espresso in modo chiaro da numeri imponenti specie in epoca di pandemia e restrizioni anti contagio. Cultura, talk show, politica e attualità, arricchiti da una grande mostra nella villa che ospitò Gabriele D’Annunzio e dall’attività allo spazio bambini con spettacoli, incontri e iniziative per famiglie.

I nomi illustri del 2021

Al teatro della Versiliana 2021 si sono alternati nomi come Monica Guerritore, Edoardo Sylos Labini, Sandra Milo, Giulio Scarpati, Giorgio Colangeli, Lodo Guenzi, Alessandro Paci e Diletta Oculisti, ma anche cantanti tra cui Francesco Renga e Enrico Ruggeri, Ivana Spagna, Rita Pavone e Memo Remigi. E ancora, le performance di stand-up comedy di Michela Giraud, le narrazioni sportive di Federico Buffa, l’illusionismo di Luca Bono e Francesco Scimemi. Per quanto riguarda il celebra “Caffè della Versiliana” invece hanno sfilato come sempre i principali nomi della politica nazionale come Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Enrico Letta, Matteo Renzi, Maria Stella Gelmini e Renato Brunetta, solo per dirne alcuni.

Le parole del presidente

«Il nostro – spiega Benedetti - è un festival unico nel panorama italiano per la sua estensione temporale, le centinaia di eventi che lo compongono e la varietà delle sue proposte articolate su più palcoscenici. E’ un grande sforzo collettivo ed i lusinghieri risultati che oggi raccogliamo rappresentano un forte motivo di soddisfazione. Certo la pandemia, il distanziamento, le restrizioni e l’introduzione del green pass hanno contribuito a condizionare anche questa stagione così come la precedente, ma la Versiliana ha saputo soprattutto riscoprire il proprio valore sociale e la sua missione di partecipazione alla cultura».

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