Salvini in Toscana, possibile sopralluogo al Poderaccio

Lo aveva annunciato, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia di Duccio Dini: «Verrò a Firenze per affrontare la questione sicurezza e per porre un argine alla criminalità diffusa in alcune zone della città». Il ministro dell’Interno Matteo Salvini sarà in Toscana, venerdì prossimo. Ci sarà per concludere le campagne elettorali dei candidati sindaci del centrodestra. Ma la prima tappa potrebbe essere a Firenze, con tanto di visita del campo nomadi del Poderaccio. Il «tour» toscano di Salvini è ancora in fase di definizione. Ma la macchina organizzativa, quando si muove un leader politico come quello della Lega che è pure ministro dell’Interno, si fa notare. Ci sono da preparare gli eventuali incontri istituzionali con i sindaci ed i vertici delle forze dell’ordine. Anche perché era stato lo stesso Dario Nardella a invitare Salvini a Firenze, per chiedergli una mano «a smantellare i campi nomadi». Nulla filtra dalle forze dell’ordine. Ma è un tam tam tra militanti ed eletti della Lega: «Tenetevi liberi venerdì».

Visti i tempi, se la visita sarà confermata in quella data, Salvini dovrebbe proprio partire da Firenze, per poi proseguire con il giro elettorale a Siena, Pisa e Massa. A Firenze e in Toscana il ministro è atteso anche dal governatore Enrico Rossi che nei giorni scorsi ha ribadito la necessità di nuove assunzioni nelle forze dell’ordine e sottolineato come proprio il capoluogo sia sotto organico di circa 100 poliziotti. E nel caso di un confronto con il sindaco chissà se verrà affrontato proprio questo nodo a partire da quel «Patto per Firenze sicura» che alcuni mesi fa Nardella siglò con l’ex ministro Marco Minniti: parte importante di quel patto era proprio l’aumento delle forze dell’ordine impegnate in città.