12 aprile 2019 - 14:59

Fico a Sant’Anna di Stazzema: «Il 25 aprile non è una sfilata, va festeggiato»

Così il presidente della Camera ha risposto indirettamente al ministro dell’interno Matteo Salvini, che ha annunciato la sua mancata partecipazione alla prossime celebrazioni del 25 aprile

di Simone Dinelli

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SANT’ANNA DI STAZZEMA – «Credo che la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata vada fatta ogni giorno, si tratta di una cosa importantissima, ma il 25 aprile è il giorno della nostra Liberazione e va festeggiato e ricordato: non si tratta solo di sfilate, ma qualcosa di molto più profondo. E’ grazie a quel giorno di 74 anni che oggi che oggi tutti possono andare a scuola liberamente oggi, avere una sanità pubblica, diritti dei lavoratori e delle minoranze, pluralismo. Quel giorno va ricordato, ogni anno». Così il presidente della Camera Roberto Fico ha risposto indirettamente al ministro dell’interno Matteo Salvini, che ha annunciato la sua mancata partecipazione alla prossime celebrazioni del 25 aprile.

SIMBOLO - Per lanciare il suo messaggio la terza carica dello Stato ha scelto Sant’Anna di Stazzema, in Alta Versilia, uno dei luoghi simbolo dell’antifascismo e del ripudio del nazismo: proprio l’esercito tedesco su queste montagne trucidò all’alba del 12 agosto 1944 ben 560 civili a sangue freddo, fra cui molte donne e bambini, come rappresaglia nei confronti dei partigiani. Un eccidio rimasto tristemente nei libri di storia, uno dei più cruenti avvenuti in Italia, che da allora vede la comunità di Sant’Anna, in modo particolare i sopravvissuti a quella strage, impegnati nel tramandare il ricordo di quell’eccidio, affinché certi fatti non avvengano mai più.

LA VISITA – Fico, accolto dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona, dai responsabili dell’Associazione Martiri di Sant’Anna e dalle principali autorità civili e militari della provincia di Lucca, ha visitato il Museo della Pace, all’interno del quale ha parlato davanti anche ad un gruppo di giovani studenti: «La nostra Costituzione – ha detto - è fondata sui valori dell’antifascismo della libertà individuale e noi in ogni modo dobbiamo difenderla, ogni giorno. Su questi valori abbiamo fondato la nostra Repubblica». Il presidente della Camera nella circostanza ha annunciato il via libera al progetto che prevede la digitalizzazione di tutti i documenti sinora cartacei – e in parte rimasti sconosciuti – che riguardano le indagini sui crimini fascisti. Il progetto verrà concluso – secondo Fico – entro la fine della legislatura: tutti i documenti saranno resi online. «La memoria – ha chiuso il presidente – è anche un’attività quotidiana, mirata non solo a conservare il passato, ma anche a costruire il futuro».

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