Nell'omelia della Messa celebrata al Campo San Giovanni Paolo II per la giornata conclusiva della GMG di Panama - a cui erano presenti anche i presidenti di Panama, Costa Rica, Colombia, Guatemala, Honduras, Portogallo e Salvador - Papa Francesco ha chiamato i 700mila giovani presenti ad essere protagonisti della propria vita e ad impegnarsi per gli altri.

«Voi cari giovani, non siete il futuro, ma l'adesso di Dio», ha detto loro il Papa, commentando il passo del Vangelo di di Luca in cui si narra che Gesù, entrato nella Sinagoga, proclama davanti a tutti: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

Al termine della celebrazione, Francesco ha ringraziato, come di consueto, tutte le persone che hanno contribuito all'organizzazione e allo svolgimento dell'evento.

Nella visita alla Casa Hogar del Buen Samaritano, che ospita le persone affette dal virus dell’HIV, papa Francesco ha ricordato l'importanza del lavoro svolto dal centro a dimostrazione che l'amore per il prossimo si mette in atto attraverso gesti concreti e quotidiani, allontanando così l’indifferenza, il disprezzo, la paura di contaminarsi.

«Il buon Samaritano, come tutte le vostre case, ci mostrano che il prossimo è prima di tutto una persona, qualcuno con un volto concreto, reale e non qualcosa da oltrepassare e ignorare, qualunque sia la sua situazione. È un volto che rivela la nostra umanità tante volte sofferente e ignorata. È un volto che scomoda felicemente la vita perché ci ricorda e ci mette sulla strada di ciò che è veramente importante e ci libera dal banalizzare e rendere superflua la nostra sequela del Signore.»


Infine, da ricordare l'annuncio fatto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero Laici, Famiglia, Vita, per comunicare dove si svolgerà la 35.esima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù. Il prossimo appuntamento per la GMG è fissato per il 2022 a Lisbona, in Portogallo.