Economia

L'Europa cerca l'appoggio della Cina verso un nuovo WTO

Vicepresidente commissione europea Jyrki Katainen: "UE aperta verso investimenti cinesi. Contrari a politica unilaterale Trump"

25 giugno 2018 - 15.07
(Teleborsa) - La guerra di dazi fra Stati uniti e Cina sta mettendo a dura prova il WTO, l'accordo per la regolamentazione del commercio internazionale. E così sta nascendo l'esigenza di andare "oltre", con la creazione di un WTO bis per modernizzare il commercio internazionale nell'era globale.

Il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, recatosi a Pechino per un altro appuntamento del "China-EU High-level Dialogue", ha annunciato che Unione Europea e Cina daranno vita a un nuovo corpus di norme in grado di regolare il commercio internazionale e gli investimenti.

Le nuove regole terranno conto delle politiche legate alla tecnologia, dei sussidi statali ed anche dei settori esenti (le cosiddette "negative list") su cui Cina ed UE si aggiorneranno in occasione del summit del 16-17 luglio.

Katainen ha premesso che le trattative non saranno "facili" né "brevi", ma sono "necessarie per salvaguardare il commercio multilaterale" ed ha rimarcato la sua contrarietà verso la politica unilaterale portata avanti da Trump.

"L'UE è un mercato completamente aperto verso gli investimenti cinesi, ma i suoi cittadini chiedono reciprocità", ha concluso il commissario.
Servizio a cura di Teleborsa

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