Firenze

Firenze, sparò al segretario del cardinale: condanna definitiva per Baschini

La Cassazione ha confermato la pena di 8 anni e 10 mesi inflitta dalla corte d'appello per l'aggressione subita nel 2011 da Betori e da don Paolo Brogi, che fu ferito all'addome

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La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 8 e 10 mesi emessa dalla Corte d'appello di Firenze nei confronti di Elso Baschini, 79 anni, per l'aggressione avvenuta il 4 novembre 2011 nel cortile della Curia di Firenze dove rimase ferito don Paolo Brogi, segretario dell'arcivescovo, cardinale Giuseppe Betori, anch'egli minacciato con una pistola. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione che ha respinto il ricorso di Baschini, confermando la condanna per lesioni volontarie aggravate, minaccia grave e porto e detenzione di una pistola. In primo grado l'uomo era stato condannato a 12 anni e 6 mesi, pena ridotta a 9 anni e un mese nel primo processo di appello che venne poi annullato dalla Corte di Cassazione. Nel nuovo processo di appello, il 20 dicembre 2016, la condanna era stata confermata ma ridotta a 8 e 10 mesi. Dopo aver chiesto di parlare con l'arcivescovo, l'aggressore ferì all'addome don Paolo Brogi e puntò la pistola alla testa del cardinale. Elso Baschini si è sempre proclamato innocente. Soddisfazione è stata espressa dal cardinale, assistito nel processo con il segretario dall'avvocato Paolo Ghetti, per la conclusione di questa drammatica vicenda.