Firenze

Gettano liquido sul volto di un immigrato e di un italiano a Pisa

Lo straniero, aggredito da due giovani in sella a un scooter, medicato e dimesso con 10 giorni prognosi. Non è la prima volta nella città toscana
2 minuti di lettura
Due giovani in sella a uno scooter hanno lanciato un liquido non meglio identificato, ma che potrebbe essere stata candeggina, sul volto di un venditore abusivo senegalese la notte tra sabato e domenica nel centro storico di Pisa e sul viso di un giovane italiano.

Lo straniero è stato soccorso da alcuni passanti prima di farsi medicare agli occhi al pronto soccorso, da dove è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. Sull'episodio indagano le forze dell'ordine che stanno ricostruendo l'accaduto dopo alcuni messaggi postati su Facebook da coloro che hanno prestato aiuto e che hanno lamentato il clima di odio alimentato da certe prese di posizioni politiche. La vittima dell'aggressione è stata identificata in ospedale ma poi ha fatto perdere le proprie tracce. Sarebbe un senegalese destinatario di un provvedimento di espulsione perché clandestino.

In passato in almeno altre due circostanze sempre due giovani in sella ad un motorino avevano fatto bersaglio del lancio di un liquido altri due immigrati che non avevano avuto bisogno di cure medice e come il venditore senegalese non avevano sporto denuncia. Il fatto che in uno degli ultimi due casi sia stato preso di mira un italiano induce gli inquirenti a ritenere che il movente non sia il razzismo.

Tantissime le reazioni sui social e tra queste quella del consigliere regionale del Pd, Antonio Mazzeo: "Questa Pisa non è casa mia - ha scritto su Facebook - Quando si istiga all'odio e alla violenza ci sono imbecilli che si sentono anche in diritto di tirare la candeggina verso un ragazzo di colore. Chi da mesi semina odio oggi almeno chieda scusa". Mazzeo poi si domanda se "il sindaco Conti non dice nulla?". "Massima vicinanza al ragazzo colpito che voglio incontrare non solo per esprimergli la mia solidarietà umana ma anche per convenire sul punto di cessare la propria attività di abusivismo commerciale poiché l'illegalità genera sofferenza e la sofferenza l'odio. Facciamo squadra con tutte le forze sociali della città per promuovere un modello che guarda al rigore e al l'inclusione sociale", scrive invece il deputato del Carroccio Edoardo Ziello commentando l'episodio.

"Combattiamo ogni giorno per una città più sicura e più vivibile, lavorando per tutti i cittadini onesti, senza altre distinzioni di sorta. Gli episodi avvenuti ieri sera, di cui parlano le cronache, sono due distinti: uno verso un cittadino extracomunitario, uno nei confronti di un italiano; sembra di fatto escluso il movente razzista", afferma il sindaco leghista di Pisa Michele Conti. "A questo proposito vorrei rivolgermi ad alcuni esponenti del Pd e delle minoranze - aggiunge Conti in una nota - che non perdono occasione per far polemica strumentalizzando i fatti a fini propagandistici: la smettano di creare falsi allarmi e diano il proprio contributo collaborando con l'amministrazione e le forze di polizia lavorando seriamente, ognuno con il proprio ruolo, per una città più sicura per tutti".