Firenze

Rossi contro la protesta dei senegalesi all'ospedale di Livorno: "Comportamento violento e intollerabile"

Nei giorni scorsi un loro concittadino era morto nel reparto dove era ricoverato, ma nessuno ne aveva reclamato la salma ed era quindi stato sepolto al cimitero comunale

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"Un comportamento violento e intollerabile verso il servizio sanitario della Toscana. Darò mandato di fare denuncia". Il presidente della Regione Enrico Rossi condanna l'episodio accaduto due giorni fa a Livorno, quando almeno cento senegalesi hanno invaso l'ospedale reclamando la salma di un loro connazionale, morto dopo cinque mesi di ricovero. Tutto è iniziato il 15 gennaio scorso, quando l'uomo si è spento nel reparto di malattie infettive. Da allora nessuno, né parenti, né amici, si è fatto avanti e quindi è stata attivata la procedura di legge.

"Come previsto in questi casi il personale ha chiamato i numeri segnalati dal paziente in cartella clinica - ha spiegato l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest - Dai due cellulari indicati dal paziente non è però arrivata alcuna risposta nonostante sia stato lasciato anche un messaggio nella segreteria telefonica". Allora la salma, sempre secondo quanto previsto dalla legge, è stata trasferita all'obitorio, dove è rimasta per 48 ore prima di essere portata al cimitero comunale. Da qui la protesta della comunità senegalese: secondo i manifestanti, che si sono riversati nell'atrio dell'ospedale, l'Azienda sanitaria non avrebbe avvertito della morte dell'uomo e per questo non sarebbe stato possibile attuare la procedura che di solito la comunità pratica, vale a dire il rito musulmano e il ritorno del feretro nel Paese di origine.
 
Se nelle scorse ore il Comune di Livorno ha dato parere favorevole alla richiesta dei familiari di riesumare il corpo del senegalese perché possa essere riportato in Senegal, il governatore Rossi non lascia correre. "Nei prossimi giorni mi attiverò presso l'Ambasciata del Senegal e darò mandato all'Azienda Usl Toscana Nord Ovest di denunciare alla Procura della Repubblica di Livorno il gesto messo in atto da una parte della comunità senegalese di Livorno, perché venga giudicato per quello che è. Al tempo stesso confermo la mia piena fiducia nei confronti dell'operato del personale sanitario dell'ospedale"