Firenze

Sant'Anna di Stazzema, Fico risponde a distanza a Salvini: "Il 25 aprile non è una passerella"

Il presidente della Camera sul luogo dell'eccidio nazista del 1944

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Sant'Anna di Stazzema "La lotta alla mafia è importantissima e va fatta ogni giorno ma il 25 aprile, che è la nostra giornata della Liberazione va festeggiata, ricordata. Non sono certo passerelle quelle che si fanno il 25 aprile ma è grazie a quella giornata straordinaria che noi oggi possiamo andare a scuola liberamente, abbiamo una sanità pubblica per tutti, ci sono i diritti dei lavoratori, delle minoranze, c'è il pluralismo e non esistono distinzioni di sesso, razza, religione, o di opinione politica. Quindi il 25 aprile è giusto sfilare e festeggiare". Così ha detto, rispondendo a distanza al ministro dell'Interno Matteo Salvini, il presidente della Camera Roberto Fico da Sant'Anna di Stazzema (Lucca), dove è andato per commemorare la strage nazista del 1944. Ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul fatto che il Salvini ha detto che non parteciperà ai festeggiamenti per il 25 aprile preferendo concentrarsi sulla lotta alla mafia ha risposto:  "Le istituzioni sono di fatto antifasciste. Oggi ricordiamo un crimine efferato in cui sono state uccise in modo spietato 560 persone. Dobbiamo ricordarci che la nostra Costituzione si fonda sull'antifascismo, sulle libertà individuali, sulla libertà di pensiero, sul pluralismo dell'informazione".

Fico sul 25 aprile: "Va festeggiato e non è una passerella"


Ha proseguito: "E quindi dobbiamo difenderle sempre" queste libertà, ha aggiunto Fico, "e non dimenticandoci mai che da tutto questo noi deriviamo e che insieme abbiamo costruito un altro tipo di Italia, abbiamo costruito la nostra Repubblica. Le istituzioni difendono la Repubblica e continuano a costruire la Repubblica che si fonda su questi valori" antifascisti". Fico ha programmato la visita rispondendo a una richiesta del sindaco di Stazzema Maurizio Verona che aveva scritto al Capo dello Stato e ai presidenti di Camera e Senato perché prendessero posizione dopo che il primo cittadino di Condofuri (Reggio Calabria) aveva esposto un quadretto con il giuramento del battaglione italiano delle Waffen Ss, responsabili di alcune stragi di civili tra cui quella di Sant'Anna di Stazzema.

Fico ha anche annunciato che come ufficio di presidenza della Camera, ha dato mandato "di completare tutte le procedure di desecretazione degli atti e delle commissioni che ancora sono secretate. Il processo iniziato la scorsa legislatura lo porteremo a termine in questa. E lanceremo un portale unico delle commissioni d'inchiesta in modo che tutto sia accessibile. Tra questi aitti va definitivamente il processo di desecretazione e di riversamento degli atti della commissione di inchiesta nazifascista".