Bassetti a Castiglione: "San Luigi Gonzaga è moderno perché ci indica la strada, è Vangelo vivente"

Un momento di raccoglimento che ha aperto la giornata del cardinale nel Mantovano in occasione dell'ultima giornata del giubileo di san Luigi. La cerimonia è stata aperta dal sindaco Enrico Volpi, chiamato a fare gli onore di casa della città. Volpi si è affidato a una citazione letteraria per rimarcare la modernità di san Luigi, che scelse di “andare dove lo portava il cuore, l’istinto, la vocazione, contro ogni aspettativa”.

CASTIGLIONE. "San Luigi Gonzaga è moderno perché ci indica la strada, è Vangelo vivente". Cosi' Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, alla preghiera che si è tenuta sabato mattina (9 marzo) nel Santuario di San Luigi a Castiglione delle Stiviere. Un momento di raccoglimento che ha aperto la giornata del cardinale nel Mantovano in occasione dell'ultima giornata del giubileo di san Luigi Gonzaga.

"Pensiamo che il Vangelo è un ideale troppo grande, i santi ci dimostrano che invece è a misura nostra perché loro, uomini come noi, lo hanno vissuto fino infondo". La cerimonia è stata aperta dal sindaco Enrico Volpi, chiamato a fare gli onore di casa della città. Volpi si è affidato a una citazione letteraria per rimarcare la modernità di san Luigi, che scelse di “andare dove lo portava il cuore, l’istinto, la vocazione, contro ogni aspettativa”. Un messaggio potente, quello del ragazzino nobile che divenne santo, così potente da lasciare un “segno indelebile in questo territorio”. Volpi ha citato, tra le sue eredità, l’idea della Croce Rossa,che nacque su questi colli martoriati dalle guerre d’indipendenza.

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